Palermo fuori dai playoff, al “Penzo” vince il Venezia 2-1: si spegne il sogno serie A
Si spegne il sogno serie A per il Palermo che ieri è uscito dal “Penzo” con una sconfitta per 2-1 contro il Venezia dopo la solita prestazione incolore che fa sperare i tifosi rosanero in una rifondazione in vista del prossimo campionato.
La gara tra Palermo e Venezia ha chiaramente evidenziato una prestazione dominante del Venezia, che ha preso il controllo del match fin dall’inizio, segnando rapidamente e gestendo la partita con sicurezza. Il Palermo, al contrario, ha mostrato lacune sia a livello individuale che di squadra, con un’impressione di mancanza di coesione e fiducia, il che ha complicato il loro tentativo di rispondere efficacemente.
L’inizio del Palermo è stato problematico, subendo un gol nei primi minuti che ha segnato l’andamento del resto della partita. La difficoltà a reagire dopo il gol iniziale di Tessmann ha lasciato il Palermo vulnerabile e demoralizzato. Nonostante un breve momento di speranza con il colpo di testa di Segre, il portiere del Venezia, Joronen, ha mantenuto il vantaggio per la sua squadra con una parata decisiva.
Il raddoppio di Candela per il Venezia ha poi ulteriormente cementato il controllo della partita da parte dei visitatori, dimostrando la loro superiorità sia tattica che tecnica. Questo risultato non solo mette in luce le difficoltà del Palermo durante questa stagione, ma sottolinea anche la forza del Venezia, una squadra che ha dimostrato costantemente di essere un avversario formidabile.
Nonostante la delusione generale, il gol di Chaka Traoré per il Palermo rappresenta un raggio di speranza per il futuro. La sua prestazione suggerisce che ci siano ancora aspetti positivi su cui il Palermo può costruire, specialmente considerando il potenziale di giovani talenti come Traoré.
In conclusione, mentre il Venezia si prepara per la finale dei playoff con grande fiducia, il Palermo deve riflettere profondamente sulle sue prestazioni e sulla struttura della squadra per cercare di invertire la rotta nelle prossime competizioni.
Katia Virzì