Palermo-Fiorentina 2-0, vittoria record nel Rossi Day
Grande attesa al Barbera per il Rossi-Day. Così è stata battezzata la partita che vedeva il Palermo difronte alla Fiorentina dell’amatissimo ex tecnico rosa Delio Rossi, accolto al suo ingresso da una calorosa standing ovation.
di Ignazio Aragona
Grande attesa al Barbera per il Rossi-Day. Così è stata battezzata la partita che vedeva il Palermo difronte alla Fiorentina dell’amatissimo ex tecnico rosa Delio Rossi, accolto al suo ingresso da una calorosa standing ovation. Albero di natale di Rossiana memoria per il Palermo di Mangia con Miccoli unica punta e Tzorvas sostituito da Benussi tra i pali. Mantovani terzino per lo squalificato Balzaretti. 4-3-1-2 per il viola con Gilardino e Cerci supportati da Lazzari al posto dell’infortunato Jovetic.
Buon inizio per i viola che aggrediscono il Palermo e sfiorano il vantaggio dopo pochi minuti con un gran colpo di testa di Natali parato d’istinto da Benussi. La Fiorentina si spegne via via ed il Palermo conquista terreno. Bellissima la ripartenza che porta al gol del vantaggio (22′). Ilicic serve Miccoli in profondità ed il Re del Salento trafigge Boruc con un bel rasoterra. La gara si fa spigolosa e l’arbitro ammonisce prima Miccoli per proteste e poi Zahavi. Il primo tempo si conclude con l’infortinio di Miccoli costretto a lasciare il posto a Varela.
Nella ripresa la Fiorentina si fa pericolosa con due conclusioni da lontano di Montolivo intorno al 65′ e con Natali al 70′ che da pochi passi da Bonussi devia un pallone velenoso che colpisce la traversa. Il Palermo si chiude, soffre ma riparte e Ilicic al 75′ conquista un buon calcio di punizione dal limite. Lo sloveno si incarica del tiro e con una fantastica parabola trova l’incrocio dei pali per il 2-0. Il risultato non si sblocca più e la Fiornetina finisce in dieci per l’espulsione di Natali per proteste. I rosanero volano al quinto posto in classifica e trasformano il Rossi-Day nel giorno dei record con la sesta vittoria casalinga consecutiva in casa.