Palermo: ecco le nuove aree pedonali, presto i varchi Ztl

Il consiglio comunale di Palermo ha approvato, a maggioranza, una delibera che prevede l’istituzione di altre cinque aree pedonali dopo l’istituzione delle Zone a traffico limitato nel centro storico. Le isole pedonali saranno istituite a piazzetta della Canna, piazzetta Monteleone, piazzetta Lanza e in via principe di Belmonte, già in parte interdetta al traffico. Nei mesi scorsi la società Project  Automation, che si occupa delle Ztl a Roma e Milano, si è aggiudicata la gara per l’installazione delle infrastrutture per i varchi. «È un segnale importante quello che viene dal consiglio comunale, di fatto non si torna indietro sulle decisioni già assunte e sulle pedonalizzazioni già istituite – dice l’assessore comunale alla Mobilità, Giusto Catania-. Lo dimostra il fatto che gli emendamenti proposti per cancellare le aree pedonali in Piazza Sant’Anna, piazza Croce dei Vespri e via Discesa dei Giudici, sono state bocciati».
Gli emendamenti erano stati proposti dal capogruppo di Forza Italia, Giulio Tantillo e votati dai consiglieri del Pd Sandro Leonardi, Luisa La Colla, Fabrizio Ferrara e da Nadia Spallitta Mov139.
“Abbiamo già affidato la gara alla società che dovrà posizionare le telecamere e software per le Ztl – prosegue Catania . L’iter è in fase di definizione, le prefetture, l’Inps e altri enti stanno verificando che la società è possesso dei requisiti. Condivido l’impostazione suggerita dal consiglio di subordinare l’attivazione delle nuove isole pedonali all’istituzione delle Ztl”.
Diametralmente opposta l’interpretazione di Leonardi: “La delibera è stata snaturata bloccando tutte le future decisioni su via Roma, via Maqueda e corso Vittorio Emanuele e le chiusure al traffico, fino a quando non sarà attivata la Ztl prevista nel Piano generale del traffico urbano. Le pedonalizzazioni senza servizi e parcheggi si trasformano in zone deserte che uccidono le attività commerciali, favorendo solo i pub. Vanno tutte sospese fino a quando non si chiuderanno i cantieri, riportando il Pgtu in Aula così come chiesto anche dalle opposizioni di centrodestra”.