“Se ognuno fa qualcosa si può fare qualcosa”. 27 anni dopo il suo assassinio, Palermo e le istituzioni ricordano oggi padre Pino Puglisi, parroco di Brancaccio che fino alla fine della sua missione di sacerdote ha seminato il seme della legalità, restando al fianco dei più fragili.
E proprio il presidente della Commissione Antimafia Nicola Morra riprende quella frase che Puglisi amava ripetere per ricordarlo: “Era il 15 settembre 1993 – scrive Morra – Veniva ucciso da Cosa Nostra il parroco di Brancaccio, quartiere tristemente famoso a Palermo per essere stato il feudo prima dei Contorno e poi dei Graviano. L’allora Cardinale di Palermo spiegò la morte di don Pino in maniera semplice e drammaticamente vera: “…era uno che faceva il suo dovere. Se tutti, preti e non, laici e credenti, atei e devoti, facessimo il nostro dovere di esseri umani e cittadini, la mafia sarebbe solo oggetto di film di fantascienza, anche di pessimo gusto. Se tutti facessimo il nostro dovere….”.
Messaggio anche da parte del presidente del Senato Elisabetta Casellati. “Prete di strada, guida per i giovani della periferia più difficile di Palermo, don Pino Puglisi è il simbolo di una Chiesa che non si piega alla mafia ma la combatte con parole forti e azioni concrete. A 27 anni dalla barbara uccisione, la sua voce e il suo ricordo continuano a spronarci ed essere d’esempio nella lotta alle cosche”.
LEGGI ANCHE
MAFIA: SETTE ARRESTI TRA LA SICILIA E IL BELGIO
CORONAVIRUS A PALERMO: 4 PAZIENTI CONTAGIATE A VILLA SOFIA
Lidl ha deciso di sconvolgere tutti con un super sconto. Uno dei must have di…
Due persone, padre e figlio, sono state iscritte nel registro degli indagati con l'accusa di…
“Chiediamo al Governo regionale un intervento deciso e tempestivo a supporto dei territori della Sicilia…
Tutti ghiotti dei biscotti a marchio Coop. Li paghi poco e sono buonissimi, ma sono…
“L’Italia è un grande Paese democratico e devo ribadire, con le parole adoperate in…
«In queste ore difficili per il territorio del Catanese e del Siracusano, seguo con la…