Palermo, droga: arrestato Gandolfo Corradino. Coltivava marijuana

Ieri lo avevano arrestato con l’accusa di detenzione abusiva di armi, ricettazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ma i carabinieri del Nucleo Operativo di Piazza Verdi…

di redazione

Palermo, 30 Gen. – Ieri lo avevano arrestato con l’accusa di detenzione abusiva di armi, ricettazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ma i carabinieri del Nucleo Operativo di Piazza Verdi, a Palermo, hanno intuito da subito che il rampollo di famiglia perbene, finito in manette, potesse nascondere altri scheletri nell’armadio, decidendo così di proseguire le indagini a suo carico che hanno portato alla scoperta di una piantagione indoor di marijuana.

Gandolfo Corradino, è stato denunciato infatti, anche per coltivazione di sostanze stupefacenti e furto aggravato di energia elettrica. In un insospettabile appartamento di sua proprietà, in Via Mariano Stabile, nel centro storico di Palermo, i militari, hanno rinvenuto 161 piante di canapa indiana.

 

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A indirizzare gli investigatori sono stati i dépliant trovati all’interno della cassaforte durante le fasi dell’arresto di Corradino. Vere e proprie guide che svelavano tutti i segreti sulla coltivazione della cannabis indica.

Così, perquisendo le varie proprietà dell’uomo, in uno dei suoi appartamenti sono state trovate e sequestrate le piante, disposte su più file ordinate e ben illuminate da un impianto alogeno di ultimissima generazione, collegato direttamente alla rete pubblica.

Gli arbusti erano stati selezionati e seguiti in maniera scientifica con l’ausilio di concimi chimici e impianti d’aereazione, per poter produrre erba con principio attivo particolarmente elevato. L’ipotesi investigativa è quella che le piantine fossero coltivate per essere smerciate direttamente nelle piazze di spaccio della ”Palermo Bene”.