PALERMO – Brutto Palermo e ko casalingo contro il Milan. Finisce 2-0 in una partita in cui i rosanero mostrano di essere in balia dell’avversario. Il Milan fa tutto ciò che vuole, domina il primo tempo e nella ripresa può anche permettersi di rallentare il ritmo. Il Palermo non punge, Vazquez viene limitato a dovere dai rossoneri e la luce non si accende mai. Il resto lo fanno i limiti caratteriali, quando questa squadra va sotto cala il buio e qualche errore piuttosto ingenuo come quello di Goldaniga che provoca il rigore. Si ferma la mini serie positiva che aveva visto il Palermo battere l’Udinese e pareggiare col Carpi.
La Coppia Schelotto-Tedesco non cambia e conferma la stessa formazione delle due gare precedenti: Sorrentino tra i pali; Struna e Lazaar esterni difensivi con Goldaniga e Gonzalez centrali; a centrocampo Hiljemark, Jajalo e Chochev, mentre il tridente offensivo vede Gilardino ounta centrale supportato da Vazquez e Quaison.
Non presenta sorprese neppure Sinisa Mihajlovic che conferma il 4-4-2 con Donnarumma in porta; Abate, Zapata, Romagnoli,  e Antonelli in difesa; Honda, Kucka, Montolivo e Bonaventura a centrocampo; Niang e Bacca in avanti. Milan subito pericoloso con un paio di calci d’angolo, in particolare con Bonaventura e Honda, ma Sorrentino si fa trovare pronto. All’8′ il portiere rosanero respinge con i piedi un isidioso  cross di Honda con palla sfiorata da Bonaventura. Il Milan è padrone del campo e al 19′ passa meritatamente in vantaggio: cross di Abate da destra, Niang, ostacolato da Goldaniga, non tocca il pallone che arriva nell’aria piccola a Bacca e per il colombiano è un gioco da ragazzi infilare Sorrentino. Il Palermo prova a reagire ma la pressione del Milan rende il compito piuttosto difficile. Al 32′ tocco di mano in area di Goldaniga e calcio di rigore per il Milan, il secondo consecutivo contro i rosanero; dal dischetto va Niang, dopo aver litigato con Bacca per battere e supera Sorrentino che può solo intuire. Solo al 39′ ci prova il Palermo con un cross di Quaison e un colpo di testa ravvicinato di Gilardino sul secondo palo e palla di poco a lato. Al 40′ ci prova Jajalo con una concusione al volo che non trova la porta. Il primo tempo si chiude 0-2. Ad inizio ripresa doppio cambio nel Palermo con gli inserimenti di Morganella e Trajkovski al posto di Struna e Quaison. Al 6′ nuova occasione per il Milan con Bacca travolgente sulla sinistra e palla in mezzo per Kucka che alza troppo il pallone. Al 13′ fuori Gilardino per Djurdjevic. Al 18′ ci prova Trajkovsvi con una conclusione insidiosa che Antonelli riesce a deviare in angolo. Il Palermo spinge di più, ma il Milan controlla. Al 31′ destro da fuori di Morganella che Donnarumma blocca. Al 32′ Balotelli, da poco, entrato, sfiora la traversa con un tiro dalla distanza.

GEROLIN: “Non penso che questo Palermo sia sufficiente per salvarsi. L’impatto non è stato dei migliori quest’oggi, però avevamo davanti una squadra forte. Ogni volta con una squadra più blasonata pecchiamo di grinta. Se prendiamo gol dopo venti minuti diventa difficile, bisogna migliorare. Sul rigore è difficile capire cosa passi nella testa dei giocatori, Goldaniga è stato ingenuo.

MIHAJLOVIC: “Volevo delle risposte dai miei ragazzi e le ho ottenute però sul 2-0 dovevamo chiudere la partita. La squadra sta crescendo, il primo tempo lo abbiamo dominato, il secondo lo abbiamo gestito. Siamo stati uno spumante nn uno champagne. Anche se abbiamo rischiato poco, basta una piccola disattenzione perché gli avversari la riaprano. La corsa Champions? Non posso far nulla se quelle davanti a noi vincono, noi dobbiamo guardare a noi stessi”.