Palermo, crisi: disoccupati e studenti in piazza

Studenti, precari e disoccupati medi in corteo oggi a Palermo. Un serpentone partito da piazza Verdi ha fatto rotta su piazza Indipendenza, davanti alla presidenza della Regione. L’arteria e’ stata chiusa al transito veicolare con conseguenti disagi.

di redazione

Palermo, 19 Apr. – Studenti, precari e disoccupati medi in corteo oggi a Palermo. Un serpentone partito da piazza Verdi ha fatto rotta su piazza Indipendenza, davanti alla presidenza della Regione. L’arteria è stata chiusa al transito veicolare con conseguenti disagi. Sono centinaia i manifestanti che chiedono il reddito garantito. Davanti a tutti uno striscione con scritto “Nisciti i picciuli-studenti precari e disoccupati per il reddito garantito!”.

“Viviamo oggi una situazione di estrema fragilità politica e sociale, in un contesto di forte crisi, a cui le istituzioni sembrano non riuscire a fornire una risposta adeguata”, affermano gli organizzatori con in testa la rete degli studenti medi.

Nel corso della manifestazione un gruppo di studenti universitari ha occupato uno stabile di proprietà dell’università, l’ex Hotel Patria, da anni ristrutturato, ma mai di fatto utilizzato, per costruire un progetto di studentato autogestito.

“Negli ultimi anni abbiamo assistito a una accelerazione del processo di smantellamento dell’università pubblica – affermano i manifestanti – che ha prodotto un progressivo aumento delle tasse al quale è corrisposta, paradossalmente, una diminuzione dei servizi e, dunque, dei diritti: chiusura delle mense, riduzione dei posti letto nei pensionati, restringimento degli aventi diritto alla borsa di studio”.

Queste condizioni hanno configurato lo studente universitario “come soggetto già precario, quotidianamente impegnato nella ricerca di forme di reddito finalizzate all’appagamento di bisogni intrinsecamente legati alla sua formazione”. L’occupazione di oggi, la realizzazione di uno studentato autogestito, dunque, “rispondono a queste emergenze”.