PALERMO – Questa mattina, presso la sede dell’Assessorato Ambiente e Vivibilità (ex Caserma Falletta), si è svolta la conferenza stampa di chiusura del progetto di Educazione Ambientale denominato UsoRiuso ed al quale hanno partecipato, durante l’anno scolastico 2012/2013, ben 17 scuole di Palermo fra primarie e secondarie di I grado, per un totale di 868 alunni coinvolti. Nel corso dell’incontro, al quale hanno aderito il Sindaco Leoluca Orlando, l’Assessore alla Scuola, Barbara Evola e il Direttore generale di Amia, Nicola Gervasi, i bambini hanno organizzato una mostra dei manufatti realizzati con materiali riciclati, intitolata “Riciclo creativo”.
“Voglio esprimere tutto il mio apprezzamento – ha dichiarato il Sindaco Leoluca Orlando – per questa splendida iniziativa e per la presenza di voi bambini qui, insieme agli insegnanti e ai genitori. Questa mostra ci fa scoprire che il rifiuto è una ricchezza, è questo il vero cambiamento culturale che serve alla nostra città. Siamo abituati a vedere i rifiuti come un fastidio o un ingombro. In realtà sono una risorsa che può essere riutilizzata. Il vostro impegno e levostre opere d’arte sono la dimostrazione concreta di come si possa costruire un tavolo o un lampadario con i rifiuti. Pensate – ha raccontato il Sindaco Orlando – che qualche giorno fa ho incontrato un imprenditore cinese, che mi ha espresso l’intenzione di comprare l’immondizia di Palermo, per portarsela a Shanghai. E questo deve farci riflettere. Quando questa Amministrazione comunale avrà la responsabilità di Amia, potrà finalmente avviare tutta una serie di
progetti per incentivare la raccolta differenziata, sfruttando i fondi che l’Unione Europea mette a disposizione e la vostra creatività, per trasformare ciò che al momento è un grave problema per la nostra città, in un valore aggiunto. Da questo punto di vista – ha concluso – voi bambini siete molto più avanti di noi adulti”.
“Ringrazio tutti e gli insegnanti in particolar modo, anche a nome dell’Assessore all’Ambiente Giuseppe Barbera – ha affermato l’Assessore alla Scuola, Barbara Evola. “Sono proprio loro che nonostante la crisi in cui versa il mondo dell’istruzione, danno sempre un grande contributo. E un grazie va anche ai bambini che hanno realizzato questi bellissimi lavori, raccogliendo con questo progetto una sfida importantissima, che è quella di mutare l’emergenza
ambientale che negli ultimi tempi ha interessato la nostra Palermo, in un momento di riflessione e di creatività. Dovremmo essere noi adulti, che spesso siamo un cattivo esempio per i nostri figli, a prendere spunto da loro affinché non ci sia uno scollamento tra la scuola e il resto della società. La crescita – ha concluso l’Assessore Evola –
deve essere un percorso collettivo fatto insieme da scuola, famiglia e istituzioni: cerchiamo di farci guidare dai bambini che sono i veri maestri. Lasciamoci con questa promessa”.
“Questo progetto ha dato grandi risultati e per questo pensiamo di
portarlo avanti anche l’anno prossimo – ha aggiunto il Direttore
Generale di Amia, Nicola Gervasi. “Sono fermamente convinto – ha
concluso – che solo attraverso gli insegnamenti giornalieri che i
giovani ricevono a scuola, possano trovare concreta applicazione nel
quotidiano i principi sani della raccolta differenziata e
dell’educazione ambientale.
Il Progetto UsoRiuso, insieme all’Assessorato Ambiente e Vivibilità e
al Settore Scuola del Comune di Palermo, ha visto la collaborazione di
AMIA S.p.A. – Serv. Formazione e Comunicazione, Legambiente e Palermo
Ambiente, che hanno dato il loro contributo per l’organizzazione di
questo percorso formativo. Lo scopo è stato quello di trasmettere a
questi bambini i comportamenti adeguati per ottemperare correttamente
allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani ed alla raccolta
differenziata, sia in quelle zone di Palermo dove vi è già il “porta a
porta”, sia nei quartieri periferici della città, non ancora coperti
da questo servizio. Proprio in questi punti, grazie all’impegno degli
alunni, si è potuto procedere alla raccolta differenziata, utilizzando
le apposite campane e i contenitori per i rifiuti speciali, (batterie
usate, farmaci scaduti, oli esausti, abiti usati, vetro, etc.) .
In occasione della mostra, sono stati presentati anche i filmati-spot
“ I guardiani dell’ambiente” e “Insieme per un mondo migliore”,
realizzati rispettivamente dagli Istituti “G. Falcone” e “L. Sciascia”
nell’ambito dell’iniziativa. E a conclusione, l’Assessore Evola ha
consegnato alle scuole partecipanti gli attestati, in ricordo della
manifestazione e dei plichi informativi sul progetto.
I video presentati dalle scuole Falcone e Sciascia potranno essere
scaricati online dalle ore 17.
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