Palermo: Coez & Frah Quintale il 26 luglio ai Cantieri Culturali della Zisa
Coez e Frah Quintale continuano il loro sodalizio nel mondo del live e annunciano LOVEBARS SUMMER 2024, prodotto da Vivo Concerti. I due artisti saranno di nuovo insieme e di nuovo protagonisti sui palchi delle principali città italiane, pronti a rubare il cuore a chi li guarda. I due artisti torneranno in Sicilia, dopo il sold out di Catania, e saranno il 26 luglio a Palermo, ai Cantieri Culturali della Zisa per un unico appuntamento isolano promosso da Giuseppe Rapisarda Management.
Con LOVEBARS, uscito l’8 settembre, Coez e Frah Quintale si sono finalmente incontrati, alleandosi per portare al loro pubblico un album che approfondisce molti temi tra cui l’amore, di cui ne sviscera il significato: i rapporti (di amicizia, d’amore) sono al centro dello storytelling – raccontare le proprie emozioni e connettersi con quelle altrui è l’atto rivoluzionario di Coez e Frah Quintale, che nei testi descrivono il loro complesso mondo emotivo che trova soluzione nella capacità di investire nei rapporti oltre tutte le difficoltà.
Due artisti, un disco insieme e tante “barre d’amore”: LOVEBARS – certificato disco d’oro – ha debuttato al #1 posto della classifica album FIMI/GFK e contiene numerose hit tra cui Alta marea, certificato doppio disco di platino e tra i brani più suonati in radio durante l’estate, Che Colpa Ne Ho, che ha anche raggiunto il #1 posto nella classifica radio Earone, e la title track dell’album Lovebars, certificata disco d’oro e brano il cui suono è andato virale su TikTok, spopolando tra i giovanissimi. Il singolo Terra bruciata, inoltre, è tra i brani più suonati in radio.
Versatile e trasversale, la musica dei due artisti da sempre unisce diverse generazioni, dagli amanti dell’hip-hop old school agli appassionati del cantautorato contemporaneo. È per questo motivo che i numeri e il successo di Coez e Frah Quintale hanno trovato riscontro anche nella dimensione live, dove i due hanno dimostrato non solo di avere una capacità naturale di connettersi con il pubblico, ma anche di avere un solido repertorio a cui attingere per costruire una dimensione unica in cui è la musica ad avere il ruolo più importante.