Palermo “città dei diritti umani”, presentato il Logo della città

“La tutela e la valorizzazione dei diritti umani è una delle pratiche
esemplari che la città di Palermo metterà nel dossier per candidarsi a
capitale della cultura nel 2019”.

Lo ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando partecipando, presso
l’Istituto Pietro Piazza di Palermo, ad una iniziativa organizzata dal
gruppo di lavoro “Palermo Citta’ dei diritti umani” costituito da tre
consulenti a titolo gratuito dell’amministrazione comunale: Ilia
Mazzone, Mouhamed Cisse’ e Francesco Campagna.

“La città di Palermo sta lavorando per avere uno spazio pubblico per
l’accoglienza dei profughi e dei titolari di protezione internazionale
ed umanitaria perché garantire il diritto d’asilo è un dovere delle
amministrazioni locali”. Lo ha dichiarato l’assessore alla
Partecipazione Giusto Catania, il quale ha annunciato che, il 18
giugno in preparazione della giornata mondiale del rifugiato (20
giugno), Palermo ospiterà un seminario di sensibilizzazione con ospiti
internazionali.

L’incontro all’Istituto Pietro Piazza è stato il momento conclusivo di
un percorso di approfondimento condiviso dagli studenti e fondato
sulla centralità dei diritti umani quale parametro di riferimento per
le azioni dei operatori – pubblici e privati – impegnati nei progetti
di accoglienza e tutela dei migranti.

Gli studenti hanno avuto modo di confrontarsi con gli operatori
dell’Associazione Santa Chiara e hanno visitato la struttura di
accoglienza in Piazza Santa Chiara. Nel corso dell’incontro, gli
studenti dell’ITI Alessandro Volta e del IPSSAR Pietro Piazza hanno
presentato i video realizzati sul tema dei rifugiati e si sono
confrontati con il sindaco su alcune questioni importanti per la
città.

A conclusione della iniziativa è stato presentato il logo
che accompagnerà l’attività del gruppo di lavoro “Palermo,
città dei diritti umani” istituito presso l’assessorato alla
Partecipazione.