Palermo “città amica dei bambini”: il protocollo con Unicef
Oggi, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha firmato con l’UNICEF Italia il protocollo di “Città amica dei bambini” per promuovere i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza su tutto il territorio cittadino e ha aderito a nome della città alla campagna dell’UNICEF Italia “Bambini sperduti” a sostegno dei minori migranti arrivati soli in Italia. Alla cerimonia erano presenti Matteo Ferrara, Presidente del Comitato UNICEF di Palermo, Umberto Palma, Presidente del Comitato UNICEF Sicilia e Chiara Ricci, Responsabile Area Volontari e Programmi dell’UNICEF Italia.
“Grazie Unicef, grazie Palermo, la nostra città sempre più capitale e punto di riferimento dell’accoglienza e dell’integrazione” – ha dichiarato il sindaco di Palermo Leoluca Orlando – “La collaborazione fra Comune di Palermo e Unicef contribuisce a promuovere l’integrazione sin dai primi anni di vita, in modo che i bambini che giungono a Palermo da ogni parte del mondo possano essere da subito palermitani”
L’adesione al programma
“L’adesione della città di Palermo al programma dell’UNICEF Italia “Città amica dei bambini” è per noi motivo di grande soddisfazione” – ha dichiarato Matteo Ferrara, Presidente del Comitato UNICEF di Palermo. “Promuovere i diritti dei bambini attraverso azioni e attività concrete significa dare alla comunità e a tutti i nostri bambini degli strumenti per diventare degli adulti consapevoli, contribuendo in questo modo al futuro della propria città. Ringraziamo il sindaco di Palermo Leoluca Orlando per aver aderito al nostro programma.”
Con il programma dell’UNICEF Italia “Città amica dei bambini”, il comune di Palermo si impegna a promuovere azioni concrete per costruire una Città a misura di bambino e adolescente; ad elaborare, attraverso gli strumenti di programmazione del Comune, politiche di promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nei vari ambiti (sociale, scolastico, sportivo, urbanistico, etc.); favorire la creazione di luoghi e strumenti di ascolto dei ragazzi e la loro partecipazione nei processi decisionali.
Al termine del primo anno di impegno del Comune, sulla base della verifica dei risultati raggiunti, il Comitato Italiano per l’UNICEF rilascerà al Comune un Certificato d’Impegno “Verso una Città Amiche dei Bambini”.