Prima vittoria stagionale nel segno di Fabrizio Miccoli tra orgoglio e colpi di genio. Il Palermo, ultimo in classifica, trova la prima vittoria in campionato contro il Chievo davanti al pubblico del Renzo Barbera. Gasperini sceglie Miccoli come unico terminale d’attacco, dietro di lui la coppia di trequartisti Brienza ed Ilicic. Di Carlo si affida invece al duo d’attacco composto da Mocardelli e dall’ex Di Michele.
Il Palermo parte bene, mostrando una buona organizzazione difensiva con Donati capace di impostare il gioco già a partire dalla retroguardia. A centrocampo invece Barreto fa coppia con un tonico Rios. Sin dai primi istanti della partita il Palermo appare molto determinato trovando nel proprio capitano il principale motivatore della squadra. Ed è proprio Miccoli a fare la differenza; al ’13 mette in rete una una splendida punizione spedendo la palla all’incrocio dei pali e lasciando immobile il portiere Sorrentino. Il Palermo, rivitalizzato dal goal, continua con grinta a fare la partita imponendo il proprio ritmo ai clivensi. La difesa rosanero risponde bene ai timidi attacchi del Chievo entrando in difficoltà solo in occasione delle palle inattive. Ed è proprio da un calcio d’angolo che arriva il pareggio dei gialloblu. Rigoni infatti, facilitato da un pasticcio della difesa, buca la porta dei rosanero direttamente dal corner. Il primo tempo si conclude con il Palermo in avanti con Miccoli e Brienza che impensieriscono più volte la difesa della squadra di Di Carlo.
Nella ripresa Gasperini inserisce Giorgi per Mantovani cercando così di supportare in maniera più efficace le iniziative offensive dei rosanero. Al ’58 sale in cattedra Fabrizio Miccoli che, dopo aver seminato la difesa del Chievo, riporta la squadra di casa in vantaggio con un bel tiro piazzato. Tre minuti dopo Bergonzi espelle Brienza per doppia ammonizione. I rosanero nonostante l’inferiorità numerica continuano ad essere predominanti. Giorgi supplisce con grinta e corsa alla lentezza di un distratto Ilicic; ed è proprio l’ex Novara a realizzare all’ottantesimo minuto il terzo goal per il Palermo. Giorgi infatti approfitta della ribattuta di Sorrentino su un tiro di Miccoli capace, qualche istante prima, di lasciare a bocca aperta tutto il Barbera con un’irresistibile serpentina. Lo spettacolo tuttavia non si conclude qui. Due minuti dopo, il capitano recupera una palla a metà campo e con una geniale palombella scavalca il portiere dei veneti. Negli ultimi minuti il Chievo non riesce più ad essere pericoloso. A cinque minuti dalla fine Gasperini concede la standing ovation a Miccoli osannato dai tifosi palermitani (al suo posto Hernadez). Il Palermo conquista così il primo successo in campionato affidandosi all’orgoglio del suo giocatore più importante e al calore ritrovato del suo pubblico.
Nel dopo partita Gasperini si sofferma proprio su quest’aspetto. Il tecnico si dice infatti soddisfatto della reazione dei suoi giocatori che stanno recuperando dalle difficoltà vissute nelle prime giornate di campionato anche grazie all’attaccamento del proprio pubblico. Poi su Miccoli: «Abbiamo fatto una scommessa, questa sarà la sua migliore stagione».
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