PALERMO-CHIEVO 2-2 ALL’INTERVALLO

Palermo calcio

Parità al termine della prima frazione della sfida tra i rosanero e i veronesi. Palermo e Chievo hanno chiuso il primo tempo sul 2-2: a segno Miccoli (doppietta), Pellissier e Uribe.Moduli spec…

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di redazione

Il Palermo Calcio ha diramato il seguente comunicato: Parità al termine della prima frazione della sfida tra i rosanero e i veronesi. Palermo e Chievo hanno chiuso il primo tempo sul 2-2: a segno Miccoli (doppietta), Pellissier e Uribe.Moduli speculari per i due tecnici: Mutti schiera Zahavi dietro Budan e Miccoli, mentre Di Carlo si affida a Pellissier e Uribe. Prima dell’incontro, un minuto di raccoglimento in memoria di Luigi Pecoraro: numerosi anche gli striscioni e i cori in onore dell’allenatore, scomparso prematuramente venerdì notte.La prima occasione è per i gialloblù. Al 3′ Hetemaj prova a sorprendere Viviano dalla lunga distanza, blocca il numero 1 rosanero. Tre minuti dopo è Miccoli, su suggerimento di Migliaccio, ad andare vicino al gol con un destro al volo di poco alto. Dopo nove minuti, l’episodio che porta in vantaggio il Palermo. “Sandwich” Rigoni-Jokic su Migliaccio, Gervasoni decreta il rigore. Dagli undici metri Miccoli spiazza Sorrentino. Dopo un gran tiro di Donati terminato fuori, la squadra di Mutti trova il raddoppio ancora grazie alla premiata ditta Migliaccio-Miccoli. Un colpo di testa del numero 8, al 18′ libera in area il capitano che controlla e di destro “fa secco” Sorrentino. Il Chievo prova a reagire con un potente tiro di Pellissier che Silvestre devia in angolo. Al 26′, secondo penalty della partita, francamente generoso. Pellissier crossa al centro, il pallone sbatte sul braccio sinistro del vicinissimo Pisano, Gervasoni indica il dischetto. Il capitano clivense realizza, ma è solo il primo atto. Alla mezz’ora Cruzado pesca Uribe in area, il colombiano controlla e di sinistro batte Viviano.I rosa non ci stanno. Una percussione centrale di Budan viene stoppata da due difensori clivensi, poi Bertolo centra Sorrentino da posizione defilata. È poi molto pericolosa un’iniziativa di Pellissier che costringe Viviano ad un’uscita non semplice. Nel finale Miccoli si rende pericoloso con una discesa sulla sinistra: Sorrentino para il suo tiro.