Palermo-Catania 1-1: i rossazzuri spaventano il Barbera

Di Benedetto Giardina
Un Palermo poco convincente non riesce ad avere la meglio sul Catania nel derby, in quello che era ormai l’ultimo obiettivo stagionale per i rosa, salvezza esclusa. La difesa a tre di Mutti si trasforma in difesa a quattro, con lo scalamento di Mantovani sulla linea dei difensori, inizialmente schierata a tre con Muñoz, Silvestre e il rientrante Migliaccio. A centrocampo spazio al dinamismo di Bertolo, schierato con Barreto e Donati in mediana, mentre Ilicic agiscedietro le due punte, Hernandez e Miccoli.
Il primo tempo si apre con una serie di botta e risposta tra le due squadre, col Catania che si rende più pericoloso dopo una triangolazione tra Barrientos e Gomez, con quest’ultimo che tira centrale, ma coglie Viviano impreparato sul tiro. Il Palermo prova ad uscire fuori, ma il Catania gioca decisamente meglio, e al 25’ trova il gol con Legrottagie, abile a sfruttare una sponda di Barrientos su cross di Gomez. Sotto di un gol, il Palermo non riesce a creare pericoli alla porta di Carrizo, nonostante un Miccoli voglioso di spingere sull’acceleratore. È lo stesso Miccoli a rendersi pericoloso con un paio di incursioni in area di rigore, e a due minuti dallo scadere del primo tempo cerca il destro a giro dal vertice sinistro dell’area, senza successo.

Nel secondo tempo il Palermo si scuote, sebbene la prima azione offensiva sia di marca rossoazzurra. Due minuti dopo l’inizio della seconda frazione, Bertolo lancia in profondità per Miccoli, che da posizione abbastanza defilata sulla sinistra riesce a controllare e a battere Carrizo sul suo palo, segnando il gol dell’1-1. Il pari è la scossa definitiva per il Palermo, che si fa più pericoloso in avanti prima con un sinistro a giro di Hernandez, poi con una punizione di Miccoli terminata a lato sul primo palo. I rosa colpiscono anche un palo esterno con Bertolo, poi ancora Hernandez dà spettacolo con una rovesciata teminata fuori. Nel finale, con entrambe le squadre frenate dalla stanchezza, è il Catania a farsi vedere in avanti con Bergessio e Catellani, ma il risultato non si schioda dall’1-1.