Palermo Calcio, Stirpe attacca Zamparini: “Si comportò da mestierante”

Una vecchia ferita ancora aperta. Maurizio Stirpe, presidente del Frosinone, parla della big match di sabato in casa contro il Palermo, tornando su una vecchia polemica (risalente all’ultimo precedente tra le due squadre in Serie A, nel 2016).

Intervistato dal Giornale di Sicilia, Stirpe non esita a definire Zamparini un mestierante: “Non c’è voglia di rivalsa in merito a quel precedente, il Palermo alla fine meritò di vincere. Ma quella partita dimostrò che Zamparini avesse torto nel dire che la mia squadra sarebbe scoppiata. La classica evitabile manovra da mestierante del calcio”.

E aggiunge: “La sua tesi di una nostra vittoria comoda a Verona fu una vera e propria calunnia. Altri forse sono avvezzi a certi comportamenti, non la mia società. Preferisco il mio modo di intendere il calcio. In caso di suo addio al Palermo, Zamparini non mi mancherebbe di certo”.

“Non siamo allo stesso livello del Palermo”

Per Stirpe non si tratta di una sfida già decisiva: “Non credo possa spostare gli equilibri, ma può servire a testare le ambizioni. Abbiamo il vantaggio di giocare in casa, ma di fronte abbiamo una squadra attrezzata e abituata a questo genere di appuntamenti. Non siamo una corazzata, una Juve della Serie B. Non siamo allo stesso livello del Palermo, ha qualcosa in più rispetto alle altre”.

E i Nazionali? “Siamo stati contrai al rinvio delle gare, la situazione era nota e il club avrebbe dovuto fare delle scelte in considerazione di questo. Le regole non sono fatte per essere modificate in corsa. E non credo che ritrovare i giocatori alla spicciolata, in questa fase, possa influenzare l’esito della partita”.

Coronado però rimane il pericolo pubblico numero 1: “Uno dei giocatori tecnicamente più dotati dei rosanero. Ma l’intera rosa del Palermo è di altro livelli, avere tanti nazionali ne è la prova. Favorite? Tante sono le squadre che possono stare nella parte sinistra della classifica, ma i giochi potranno definirsi nelle ultime 10 giornate. Chi avrà più benzina, potrà fare lo scatto decisivo”.