{jumi [code/google200x200.html] }
di redazione
Ancora una notte di fiamme a Palermo dove continuano a bruciare i rifiuti. Malgrado la raccolta sia ripresa mercoledì scorso, non si riescono a smaltire le tonnellate di sacchetti maleodoranti accumulati la settimana precedente. Diversi gli interventi dei pompieri per spegnere i roghi di cumuli di spazzatura incendiati dai cittadini disperati per il cattivo odore che scaturisce dalla putrefazione causata dal sole e dal caldo che ormai è intenso, almeno durante le ore del giorno. Il fuoco viene appiccato ai cassonetti ma soprattutto alle mini discariche che in alcune zone della città aumentano anziché diminuire. La procura di Palermo ha iscritto nel registro degli indagati un centinaio di dipendenti dell’Amia e dell’Amia Essemme, le aziende municipalizzate che gestiscono la raccolta della spazzatura e la pulizia delle strade in città, dipendenti che due settimane fa avevano impedito l’uscita dei mezzi per la raccolta. Sono tutti indagati per interruzione di pubblico servizio. In molti quartieri il profilo igienico-sanitario è ancora molto critico, i cittadini denunciano il disagio ed i magistrati stanno valutando anche eventuali danni alla salute causati dallo sciopero dei netturbini. I genitori di una scuola elementare in pieno centro storico, non hanno fatto entrare i figli in classe perchè la scuola è circondata dai rifiuti e l’aria è irrespirabile.
Un test visivo che mette a dura prova la tua capacità di osservare. Guarda bene…
Non raccolgono più l'immondizia se non paghi, questo è quello che succede se non si…
Shock Thomas Ceccon, nessuno se lo sarebbe mai aspettato Classe 2001, Thomas Ceccon è un…
Con questo lavoro puoi guadagnare fino a 2300 € al mese, non serve nessuna competenza…
Ammissione alla fine dei Giochi di Parigi. A rivelare tutto è stato proprio uno degli…
La vincitrice dell'ultima edizione del GF torna a parlare: la fine della storia con Mirko…