Palermo, blackout a Carrara: rosanero sconfitti 1-0 dalla Carrarese

Una partita da dimenticare per il Palermo, che al “Dei Marmi” esce sconfitto 1-0 contro una Carrarese organizzata e cinica. I rosanero, dopo un primo tempo leggermente propositivo ma privo di concretezza, si spengono nella ripresa, lasciando campo e iniziativa agli avversari. Il gol decisivo di Shpendi al 77′ mette in evidenza un errore difensivo clamoroso, chiudendo una prestazione deludente per gli uomini di Dionisi.

Il Palermo parte con buoni propositi, cercando di imporre il proprio gioco. Nei primi minuti, i rosanero arrivano più volte alla conclusione, soprattutto con Ranocchia e Insigne, ma la precisione manca clamorosamente. La Carrarese soffre, ma non si fa mai schiacciare, cercando di ripartire con azioni veloci. Al 44′, Henry spreca una delle occasioni migliori del primo tempo, calciando alto su cross di Di Mariano. All’intervallo il punteggio resta inchiodato sullo 0-0, con i siciliani incapaci di capitalizzare le poche chance create.

Al rientro dagli spogliatoi, la Carrarese prende il controllo del gioco, mettendo in seria difficoltà la retroguardia del Palermo. Desplanches è chiamato a salvare i suoi in diverse occasioni, ma l’errore fatale arriva al 77′: una gestione disastrosa del pallone tra Gomes e lo stesso portiere regala a Shpendi un gol facile da pochi passi. Nonostante i cambi offensivi, il Palermo non riesce a costruire azioni pericolose. L’unico sussulto arriva da un calcio d’angolo guadagnato da Brunori, ma la manovra si spegne senza esiti. Nel finale, la Carrarese sfiora il raddoppio con Finotto, ma il punteggio resta invariato: 1-0.

A fine gara, il clima si è fatto teso. I giocatori del Palermo sono andati sotto il settore ospiti per salutare i tifosi, ma sono stati accolti da cori di protesta, tra cui un sonoro “Vergogna”. Il video dell’episodio è diventato virale sui social, alimentando critiche e discussioni sulla tenuta mentale e tecnica della squadra.

Il Palermo esce dal “Dei Marmi” con molte domande a cui rispondere. La prestazione opaca e gli errori individuali mettono in discussione le ambizioni di una squadra che, almeno sulla carta, dovrebbe puntare alle prime posizioni. Dionisi dovrà lavorare per ritrovare compattezza e concretezza già dalla prossima sfida, per evitare che questa sconfitta lasci strascichi pesanti su una stagione ancora lunga.

Katia Virzì