Palermo beffato, vittoria sfuma all’ultimo secondo
GENOVA – Sfuma all’ultimo secondo la gioia del Palermo per la seconda vittoria in trasferta. Dal “Ferraris” Diamanti e compagni tornano con un pareggio per 1-1 con il gol allo scadere del recupero di Bruno Fernandes che replica a Nestorovski, al suo terzo gol. Continuano a mostrare indicazioni positive i rosanero di De Zerbi che confermano possesso palla, manovra palla a terra, determinazione e grinta, anche con un avversario capace di far pressing alto. La Sampdoria evita quindi in extremis la quinta sconfitta consecutiva, mentre per il Palermo c’è rammarico per la mancata vittoria. Tuttavia per quanto visto in campo il risultato è giusto. Un punto che serve per acquistare sempre maggiore fiducia nei propri mezzi , in attesa di far punti anche in casa dove fino a questo momento sono arrivate ben tre sconfitte.
De Zerbi ripropone il 3-4-2-1 con Posavec in porta, Cionek, Goldaniga e Gonzalez in difesa; confermatissimi ai lati Rispoli e Aleesami, mentre in mezzo al campo c’é Bruno Henrique al fianco di Gazzi; Diamanti e Hiljemark supportano Nestorovski che ritrova dall’inizio la maglia da titolare. Giampaolo risponde con il 4-3-1-2 con Viviano in porta; Sala, Silvestre, Skriniar e Regini in difesa; l’ex capitan Barreto con Torreira e Linetty a centrocampo; Alvarez opera nel ruolo di trequartista con Muriel e Quagliarella in attacco. Si gioca su spazi stretti e il Palermo fa vedere il consueto possesso con palla a terra. Al 4′ Muriel con un diagonale scalda le mani a Posavec; sulla battuta ottima occasione per Quagliarella e salvataggio sulla linea di Gonzalez. Al 14′ si fa vedere il Palermo: Hiljemark soffia palla a Barreto e allarga per Aleesami, cross in mezzo e sulla respinta conclusione al volo debole dello svedese bloccata senza problemi da Viviano. Immediata la risposta dei padroni di casa in contropiede con Muriel che supera Goldaniga e conclude prontamente mandando sull’esterno della rete. Al 16′ ci prova Nestorovski di testa su cross di Rispoli ma la palla si perde sopra la traversa. Il pressing alto della Sampdoria costringe all’errore i roanero in fase di impostazione. Al 37′ Aleesami litiga con il tecnico avversario Giampaolo per una rimessa laterale e gli scaglia il pallone tra i piedi; nasce una parapiglia che coinvolge diversi componenti delle due panchine e il preparatore atletico doriano Rapetti viene allontanato. Al 43′ sfiora il gol la Samp: angolo di Alvarez e colpo di testa di Barreto, salvataggio decisivo di Posavec in angolo. Brivido nell’unico minuto di recupero con Quagliarella che intercetta un rinvio di Posavec e serve Muriel, il colombiano conclude di prima intenzione ma il portiere rosanero riesce a salvarsi. In avvio di ripresa Sampddoria pericolosa: punizone di Alvarez che coglie impreparato Posavec che non esce, palla a Skriniar che colpisce male e spreca tutto. Al 4′ conclusione improvvisa di Alvarez che sfiora il palo. Al 10′ Muriel brucia Goldaniga in velocità e conclude di potenza, bravo Posavec a salvarsi respingendo con i piedi. Al 15′ Palermo in vanataggio: Aleesami da sinistra mette il pallone in mezzo all’area, Skriniar non ci arriva e Nestorovski con freddeza supera Viviano con un rasoterra. Al 25′ Samp insidiosa con una conclusione di Muriel dalla destra, non ci arriva per un soffio Bruno Fernandes. Al 25′ dentro Jajalo per Bruno Henrique. Al 43′ Bruno Fernandes prova la rovesciata sprecando una buona occasione perché c’era Regini praticamente solo. Al 44′ Diamanti lascia il posto a Bouy, esordio per l’ex Juve. Il Palermo chiude in dieci per l’espulsione al 47′ di Gazzi, che riceve il secondo giallo dopo un fallo su Torreira. Al 48′ cross di Bruno Fernandes e colpo di testa a schiacciare di Skriniar che si salva con un colpo di reni. All’ultima occasione la Sampdoria pareggia: conclusione di controbalzo di Bruno Fernandes che non lascia scampo a Posavec.
DE ZERBI: “Dispiace per come è arrivato il pareggio allo scadere, non dico che avremmo firmato all’inizio per un pareggio perché non mi piace, ma la Samp è una squadra forte e organizzata. Certo essere raggiunti all’ultimo brucia parecchio. Ci alleniamo per migliorarci, prendere una squadra in corsa non è mai facile, ma non ceco alibi. Il Palermo perde in casa? Le partite che ho fatto sono state contro Napoli e Juve, anche se la difficoltà è sempre alta in serie A. Nestorovski? In area è bravo e freddo, voglio però che il Palermo cominci a pensare in maniera diversa, bisogna sempre pensare a quello che si può migliorare, che è molto”. GIAMPAOLO “Sarebbe stata un’altra grande ingiustizia ma questo è il calcio. Il pareggio è arrivato al 95′ dopo una partita giocata nella meta’ campo avversaria, il Palermo ha fatto la sua onesta partita ma è stato sempre li. Se non fosse stata per la prodezza di Bruno Fernandes avremmo commentato un’altra sconfitta, siamo stati premiati perché la squadra non ha mai mollato con un pubblico che non ci abbandonato fino alla fine”