Palermo battuto 1-0 a La Spezia, primo stop esterno

PALERMO – Il Palermo torna a casa a bocca asciutta dalla trasferta di La Spezia interrompendo la mini serie positiva. Rosanero traditi da una sfortunata deviazione di Munoz su tiro di Migliore che regala i tre punti ai liguri, per la prima vittoria casalinga della stagione. Il tutto al termine di una classica partita di serie B, prevalentemente brutta, giocata male da entrambe le squadre, soprattutto nella prima frazione. Nella ripresa il Palermo comincia bene, ma subisce il gol proprio nel momento migliore e a quel punto la gara si complica. La vigilia era stata condizionata dalle critiche del presidente Zamparini al gioco della squadra e ad essere sinceri miglioramenti da questo punto di vista non se ne sono visti. Il Palermo si mostra tecnicamente superiore agli avversari, ma non in campo manca una manovra limpida e lineare. Lo Spezia ha quindi il merito di sapere attendere per poi vivere di rendita dopo il gol. Segnali di miglioramento da parte di Dybala, autore di una discreta prestazione, mentre a centrocampo di nota l’assenza di un giocatore che sappia davvero impostare la manovra, pertanto a Lafferty ed Hernandez arrivano pochissimi palloni giocabili. Gattuso conferma il modulo 4-3-1-2 utilizzato nelle partite vinte contro Padova e Cesena. Rispetto a sabato scorso in difesa sulla sinistra torna Daprelà, mentre a centrocampo il francese Ngoyi rileva Stevanovic.
Dybala vince il ballottaggio con Di Gennaro nel ruolo di trequartista dietro le due punte Lafferty ed Hernandez.
Il tecnico dello Spezia Giovanni Stroppa deve rinunciare allo squalificato Seymour oltre che agli indisponibili Carrozza, Madonna, Culina, Sansovini e Catellani e si schiera con il 4-4-2. In difesa il palermitano Andrea Lisuzzo e un avanti la coppia Ebagua e Ferrari.
Al 2′ lo Spezia subito pericoloso con un diagonale rasoterra i Ferrari che finisce fuori sfiorando il palo alla destra di Sorrentino. Poco dopo punizione di Magnusson sfiora una traversa. Grande inizio dello Spezia che al 5′ colpisce la traversa con la testa d Ferrari. Al 9′ lo Spezia perde Ferrari che viene sostituito da Ciurria.
Con il passare dei minuti la musica non cambia il Palermo non riesce ad costruire il gioco. Ma lo Spezia non fa di meglio. Al 31′ si vede finalmente il Palermo con una conclusione di Dybala parata in due tempi da Leali.
Al 39′ assist di Dybala per Hernandez, ma la conclusione dell’huruguiano non impensierisce Leali.
Il primo tempo si conclude senza altri sussulti. Gioco inesistente da entrambe le parti.
Inzia la ripresa senza nessuna sostituzione. Al 3′ Palermo vicino al gol Dybala vince un rimpallo sulla destra mette il pallone in mezzo per Lafferty che di testa colpisce la traversa, sulla ribattuta Hernandez serve di tacco Ngoyi che non riesce a concludere. Il Palermo sembra adesso più sicuro di sé e con grande fisicità riesce a renderrsi più inidioso. Al 10′ Hernandez tra due avversari serve un perfetto pallone centrale a Lafferty che conclude a rete, Leali riesce a parare. Al 14′ Spezia improvvisamente in vantaggio con un tiro cross dalla sinistra di Migliore deviato da Munoz che sorprende Sorrentino. Subito dopo Gattuso inserisce Stevanovic al posto di Ngoyi. Al 18′ punizione a girare di Lafferty con con palla finita di poco alta sopra la traversa. Al 23′ grande conclusione di Dybala che Leali smanaccia sulla sinistra. Al 27′ esce Bolzoni ed entra Di Gennaro. Segue il cambio per la Spezia esce Ciurria in campo entra.
Lo Spezia sfiora il raddoppio con un cross di Migliore che Sorrentino smanaccia e poi con una conclusione di Rivas che termina non lontana dal palo. Al 37′ discesa di Dybala, servito da Hernandez, il cross al centro per Lafferty è forse troppo lungo e il nordirlandese spara alto in mezzo all’area. Al 39′ entra Troianello al posto di Dybala. Segue per lo Spezia il cambia di Rivas con Borghese. Al 42′ Ebagua va vicinissimo a 2-0. Nel recupero conclusione a giro di Stevanovic che colpisce la traversa. Finisce 1-0. Martedì si torna nuovamente in campo, ancora in trasferta a Bari e Gattuso avrà l’obbligo di tornare a casa con un risultato utile.