Palermo, Balotelli è a soli 2 milioni di distanza?

Il Palermo ha un sogno che si chiama Mario Balotelli. L’attaccante italiano in forza al Liverpool vuole cambiare aria e da giorni si rincorrono voci di questa accattivante suggestione. In Italia, non solo il Palermo interessato, ma anche Bologna Chievo. Raiola tratta con il Manchester United, dove potrebbe riabbracciare Mourinho.

Pochi giorni fa, Il Giornale di Sicilia rivelava che Zamparini è in attesa di una chiamata dall’agente del giocatore. In rosanero potrebbe arrivare anche Diamanti, amico dell’attaccante, e a Palermo intanto c’è Enzo Raiola, cugino di Mino che ieri ha accompagnato Bouy nel capoluogo siculo. Tante casualità che seminano il dubbio su un’operazione che sembra impossibile ma potrebbe avverarsi.

Zamparini, ai microfoni di Repubblica, ieri ha provato a convincere il centravanti della Nazionale a ripartire da Palermo: “Palermo è la piazza giusta per ripartire, per rinascere e tornare il giocatore di un tempo. Non l’ho ancora sentito ma Diamanti gli ha dato il mio numero. Se non lo farà lui, lo chiamerò io per parlargli. Palermo ed i tifosi possono offrirgli l’affetto di cui ha bisogno, perchè credo gli sia mancato proprio questo in questi anni. Ed io potrei essere per lui un padre calcistico“.

Micciché reincara la dose a Gazzamercato. Il vice-presidente del Palermo ha dichiarato: “Sarebbe un grande colpo del presidente Zamparini, un regalo per tutti i tifosi. Abbiamo fatto un’offerta, ora tocca al Liverpool e al giocatore decidere. Ha un alto ingaggio e un pool di sponsor e non è una soluzione facile. Palermo potrebbe essere la piazza giusta per lui. È nato a Palermo e lo consideriamo un palermitano. La piazza lo accoglierebbe a braccia aperte: sarebbe amatissimo. Un giocatore come lui sarebbe un sogno per Palermo e potrebbe essere il leader della squadra”.

L’ingaggio di Balo è di 6 milioni. In caso di addio, il Liverpool vorrebbe pagare la metà. Il Palermo, dal canto suo, ha alzato la sua offerta da 700mila euro fino ad 1 milione di euro. Ci sono ancora, quindi, 2 milioni in ballo. O SuperMario si taglia l’ingaggio oppure l’operazione potrebbe essere messa in discussione, più di quanto già lo sia.