Palermo, Baccaglini: “Torniamo in A e costruisco parco divertimenti”
Il presidente del Palermo, Paul Baccaglini, ha rilasciato un’intervista al magazine canadese ‘Soccer 360‘. In settimana l’italo-americano deve completare il closing riguardo l’affare tra il Palermo Calcio e la sua YW & F Global Limited.
Baccaglini spiega come mai abbia acquistato la società palermitana: “Il progetto relativo ai rosanero nasce da un mio contatto con il Presidente Zamparini, con il quale ho intrapreso un percorso interessante e molto importante. Ma Palermo è più di una semplice occasione per fare calcio. Qui parliamo di una possibilità di rilanciare una città carica di entusiasmo e che ha la fame di fare qualcosa ad alti livello, e noi possiamo realizzare questo obiettivo. Durante questo primo periodo, ho lavorato intensamente e a stretto contatto con il presidente Zamparini, specialmente per capire come e dove posso perfezionare questo nuovo progetto. Abbiamo valutato a fondo il passato per costruire un futuro più glorioso”.
Paul spiega le sue idee: “Le regole sono cambiate, non c’è alcun dubbio in questo senso, ma ricordatevi che la Serie A è il quarto miglior campionato d’Europa e quindi del mondo. Sono convinto che applicando nuovi modelli di gestione aziendale e promozione del marchio, possiamo rivitalizzare il calcio italiano”.
Un parco divertimenti di nome Palermo Land
Poi, l’idea di un parco divertimenti nel capoluogo palermitano: “La possibilità di creare un parco divertimenti a Palermo dal nome Palermo Land? Non vi è nulla di concreto allo stato attuale. A farmi venire l’idea è stato un tifoso del Palermo: me lo ha chiesto durante una diretta streaming su Facebook. Lo ripeto, ad oggi non c’è ancora nulla di concreto in questo progetto, ma questa è l’ulteriore dimostrazione che la piazza di Palermo ha un sacco di entusiasmo da trasmettere, ha voglia di fare. Io che posso dire? Speriamo di lavorare assieme a loro alla realizzazione di grandi progetti”.
I progetti per il futuro
I progetti futuri sono chiari: “Ciò che vogliamo fare a Palermo è creare una mentalità vincente su cui basare i nostri progetti futuri: vogliamo costruire una squadra solida che possa fare bene sin dal prossimo anno. Poi, lo sapete meglio di me, i risultati sono una conseguenza naturale di un progetto di successo: se ci concentriamo su questo aspetto, sono sicuro che i risultati verranno. Da Palermo sono passati fenomeni come Dybala, Pastore e Cavani? Beh, noi possiamo fare affidamento sui preziosi consigli del nostro staff, che ha fatto sempre un ottimo lavoro. È anche importante stimolare e incentivare il settore giovanile per far crescere i futuri campioni del Palermo con il fuoco e la passione propri dei tifosi del Palermo”.