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di redazione
SI CHIAMA “Street control” e i per i palermitani abituati a lasciare l’auto in doppia e tripla fila sarà una vera rivoluzione: da lunedì i vigili urbani accenderanno quattro telecamere che filmano, fotografano e multano le macchine parcheggiate in doppia fila o in divieto di sosta. Il sistema è facilissimo: mentre la pattuglia dei vigili urbani fa i suoi giri consueti per la città, lo strumento, grande piò o meno come un tablet, immortala le targhe delle macchine che violano il codice della strada. All’agente basterà schiacciare un pulsante. Minimo sforzo, massimo risultato: i vigili a fine turno riverseranno nel “cervellone” elettronico della Sispi tutte le targhe delle macchine da multare.
Il giro di vite scatterà lunedì: da giorni i caschi bianchi testano il sistema in via sperimentale insieme con i tecnici. Dal 2 aprile si farà sul serio, anche se fino a Pasqua la polizia municipale impegnerà nel servizio due pattuglie a turno solo per un paio d’ore. “Cominceremo dagli assi principali a senso unico” annuncia il comandate della polizia municipale Serafino Di Peri. Viale Strasburgo, viale Lazio, via Dante, viale Campania. Solo per fare alcuni esempi. “Subito dopo Pasquetta – dice Di Peri – il servizio verrà implementato e verranno coinvolte altre zone della città. L’obiettivo è quello di rispondere ai tanti cittadini che ci chiedono una città più vivibile”.
control” è già operativo a Milano, Bari e Bologna.
Il Comune ha acquistato gli strumenti bandendo una gara da 40 mila euro: cifra che copre anche l’installazione e la fornitura degli apparecchi. La settimana scorsa i quattro tablet (sono grandi più o meno come un IPad) sono stati collaudati. E adesso la polizia municipale è pronta ad accenderli.
Quando il sistema “Street control” sarà a regime, la polizia municipale pubblicherà sul sito le strade in cui il servizio è attivo. “Proprio come facciamo con l’autovelox” dice Di Peri che precisa: “Il nostro obiettivo non è di fare cassa, ma di abituare gli automobilisti a rispettare le regole”.
I soldi, però, non guastano. In tempo di austerity il Comune punta molto a incrementare le proprie entrate. A cominciare dalle multe e dalle tasse: il Consiglio comunale ha appena varato il raddoppio dell’addizionale lrpef, con l’aliquota che è cresciuta passando dallo 0,4 allo 0,8 per cento, e ha introdotto l’Imu, la nuova Ici. Con un altro provvedimento il commissario Luisa Latella ha elevato al massimo anche la Tosap, la tassa per l’occupazione di suolo pubblico, e l’Imposta comunale per la pubblicità. Contemporaneamente l’ufficio Tributi continua la lotta all’evasione spulciando gli albi dei professionisti. Per fare cassa sono alla studio anche altre misure, per esempio l’introduzione della tassa per i matrimoni civili celebrati fuori dagli orari di ufficio.
repubblica.it
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