Palermo, arriva la prima sconfitta di Mignani: al Barbera vince la Reggiana*
Brutta sconfitta quella rimediata dal Palermo in casa contro la Reggiana. La squadra di Nesta reduca da tre sconfitte di fila si è imposta per 2-1 contro il “solito” Palermo senza grinta in attacco.
Eppure il primo tempo è stato piuttosto equilibrato e ricca di occasioni per entrambe le squadre. I granata hanno dimostrato di essere ben preparati, prendendo l’iniziativa e creando pericoli nel primo quarto d’ora. Palermo ha trovato la sua verve solo dopo il 14′, con Rozzio che ha sfiorato il gol, ma è stato negato da un’eccezionale parata di Pigliacelli, il portiere che in due tempi ha mantenuto il punteggio fermo sullo 0-0.
Questo momento chiave ha infuso energia nella squadra di Mignani, che ha trovato il vantaggio al 36′ grazie a un’azione spettacolare del capitano Brunori. Ricevendo un lungo passaggio da Lucioni, Brunori ha magistralmente controllato e superato il portiere avversario con un gol che inizialmente è stato annullato per fuorigioco. Tuttavia, dopo il controllo del VAR, il gol è stato convalidato, aggiungendo un ulteriore strato di dramma e tensione alla partita. La tecnologia VAR si è rivelata decisiva, cambiando l’esito di una situazione chiave e influenzando notevolmente il morale e il ritmo del gioco.
Nella ripresa solito il copione. I rosanero si fanno raggiungere al 53’ da un gol di Portanova che direttamente da punizione la mette all’incrocio e pareggia i conti. Mignani mette dentro forze fresche come Segre, Soleri e Ranocchia. Per la prima mezz’ora del secondo tempo la musica non cambia, anzi…peggiora. Al 66’ arriva addirittura il raddoppio granata con Rozzio, che dopo esserci andato vicino in un paio di occasioni ci riesce e porta avanti i suoi. Soleri e compagni in più riprese provano a reagire e a trovare quantomeno il pareggio ma senza riuscirci. Al Barbera un vero e proprio tonfo per la compagine rosanero. La cura Mignani non ha portato gli effetti desiderati.
Katia Virzì