PALERMO: ARMAO, RILANCIARE CITTA’ CAPITALE CULTURA EUROPEA 2019
“E’ urgente proporre la candidatura
di Palermo a capitale europea della cultura per il 2019,
raccogliendo su questo progetto istituzioni, universita’,
associazioni e fondazioni culturali, imprese e albergatori. Ci
sono le condizioni, le potenzialita’ e sarebbe una spinta
propulsiva straordinari…
“E’ urgente proporre la candidatura
di Palermo a capitale europea della cultura per il 2019,
raccogliendo su questo progetto istituzioni, universita’,
associazioni e fondazioni culturali, imprese e albergatori. Ci
sono le condizioni, le potenzialita’ e sarebbe una spinta
propulsiva straordinaria per il rilancio della Citta’”.
Lo ha detto stamattina, l’assessore regionale per l’Economia,
Gaetano Armao, nel corso della presentazione della
candidatura dell’itinerario “Palermo arabo-normanna e le
cattedrali di Cefalu’ e Monreale” nella World Heritage List
dell’Unesco, alla Fondazione Banco di Sicilia.
Sinora solo 3 citta’ del nord Italia sono state capitali europee
della cultura: Firenze nel 1986, Bologna nel 2000 e Genova nel
2004. Nel 2019 tocchera’ nuovamente all’Italia.
“Questa volta, – ha spiegato Armao – sono gia’ in corsa Venezia,
l’Aquila e Siena, ma credo che sia arrivato il tempo di una
capitale del Sud, come Palermo, che nella sua storia ha costruito
il dialogo con l’altra riva del Mediterraneo, divenendo crocevia
di culture: e questa e’ un’opportunita’ per l’intera Europa.
E’ importante sfruttare il traino aggregante della candidatura
all’Unesco dell’itinerario arabo-normanno per presentare anche
quella di Palermo a capitale della cultura per il 2019. I
requisiti, a patto di muoverci in fretta, ci sono tutti.
Palermo, infatti, potrebbe interpretare in maniera perfetta
l’esigenza dell’Europa di dialogare con l’altra sponda del
Mediterraneo. Avanzare la semplice proposta di candidatura e
realizzare un progetto di alto profilo potrebbe creare un ritorno
positivo per la Sicilia sia sotto il profilo culturale che in
termini di crescita e sviluppo economico”.
fi/sl
161723 Dic 11 NNNN
(Regione Sicilia)