PALERMO – Un’altra sconfitta in casa, la quinta su altrettante partite giocate al “Barbera”. Palermo battuto anche dall’Udinese e situazione di classifica sempre più precaria. E’ la terza battuta d’arresto consecutiva con un passivo di ben 11 gol. Piove a dirotto sul “Barbera” ma soprattutto sul Palermo e sul suo tecnico, la cui posizione comincia ad essere in bilico. E pensare che anche questa volta, così come era accaduto con il Torino Diamanti e compagni erano anche passati in vantaggio e avevano quindi la possibilità di indirizzare il match a proprio favore.
De Zerbi cambia modulo passando alla difesa a 4: davanti a Posavec in mezzo schiera Cionek e Goldaniga e ai lati Rispoli e Pezzella; a centrocampo Gazzi e Hiljemark; Aleesami viene spostato avanti a sinistra, con Embalo e Diamanti a supporto di Nestorovski. Del Neri risponde con il 4-3-3 con Karnezis in porta; Widmer, Danilo, Angella e Felipe in difesa; Fofana, Kums e Hallfredsson a centrocampo; nel tridente offensivo Matos, Thereau e Zapata. Partenza in sordina del Palermo che ha difficoltà ad impostare per via del pressing alto dei friulani. Tuttavia i rosanero sbloccano il match al 10′: Nestorovski sfrutta un errore di Angella, conquista palla a sinistra, avanza verso la porta e conclude con il sinistro infilando Karnezis, complice la devazione di Widmer. L’Udinese ci prova al 17′ con una conclusione da fuori di Kums sul quale Posavec non si f trovare impreparato. Al 33′ pericloso il Palermo in contropiede, altra conclusione di Nestorovski che sbaglia la mira sparando alto. Al 36′ l’Udinese pareggia: Widmer trova in mezzo all’area Thereau che controlla e con il destro infila Posavec. Al 42′ ooccasione Palermo: Pezzella da sinistra mette in mezzo per Embalo che di testa  mira l’angolo alla sinistra di Karnezis ma il portiere si salva con un non facile intervento. Per il primo tempo può bastare. Inizia la ripresa con diversi errori in fase di impostazione da una parte e dall’altra. Al 14′ De Zerbi inserisce Chochev e Sallai al posto di Pezzella e Diamanti. Al 16′ ci prova Fofana per l’Udinese ma Posavec non si lascia sorprendere. Al 29′ l’Udinese passa in vantaggio con un gran gol di Fofana che avanza in velocità e con un destro a giro infila Posavec nell’angolino. Al 34′ l’Udinese firma il tris: contropiede con Badu che porta palla ed allarga per Fofana che da dentro l’area supera ancora Posavec di piatto destro. Al 36′ Gazzi lascia il posto a Quaison. Al 38′ espulso Sallai dopo aver simulato su un intervento di Halfredsson. Cala il buio e alla fine la solita contestazione nei riguardi del paton Zamparini.

DE ZERBI: “Quinta sconfitta in casa? Siamo deboli mentalmente, questo è uno degli aspetti da sottolineare. Si mette sempre in discussione l’allenatore per il possibile esonero, ma questo non mi preoccupa, abbiamo dei limiti ma diversi giocatori hanno un potenziale enorme è chiaro che oggi non serve a niente perchè non è un valore reale, ma ci vuole convinzione, autostima, mettere in pratica ciò che si prova in settimana. E’ una questione anche psicologica, quando dobbiamo essere più incisivi non lo siamo. Devo fare il mio lavoro, so i rischi che corro, so che la responsabilità è anche mia ma so che bisogna lavorare tanto e io sono sicuro che ci possiamo lasciar dietro tre squadre”.

DELNERI: “Dobbiamo migliorare molto, è stata una vittoria netta sul piano del risultato ma questi ragazzi possono fare tanto. Impatto positivo con la squadra? Sono contento, ma la differenza la fanno sempe i giocatori, cerco di trasmettere le mie idee e i giocatori partecipano e sono utili, i risultati poi danno fiducia. Fofana? Ha delle qualità non ‘ho scoperto io”.