– Palermo travolto a “San Siro” dal Milan, quinta sconfitta consecutiva e serie B ormai dietro l’angolo. Una partita senza storia con i rossoneri avanti dopo appena 6’ con Suso e sul 2-0 al 19’ grazie a Pasalic. Poi Bacca consente di chiudere la pratica già nel primo tempo.
Un Palermo senza orgoglio, mai in partita, del tutto scarico sul piano mentale ed è questo che lascia maggiormente perplessi perché i limiti tecnici di questo organico sono ben noti a tutti.
Non resta che concentrarsi sui prossimi giorni che dovrebbero portare all’auspicato closing con il passaggio di proprietà a Paul Baccaglini per poi potere cominciare a pensare anche alla costruzione della squadra del prossimo anno.
Diego Lopez propone il 3-5-1-1 con Fulignati in porta preferito a Posavec; linea difensiva composta da Goldaniga, Gonzalez e Andelkovic; sugli esterni capitan Rispoli a destra e Pezzella a sinistra che vince il ballottaggio con Aleesami; a centrocampo squalificato Gazzi torna Jajalo con Bruno Henrique e Chochev; in avanti maglia da titolare per Diamanti (vinto il ricorso per la riduzione da 2 a 1 turno dis qualifica) a supporto di Nestorovski.
Montella risponde con il 4-3-3 con Donnarumma in porta; Calabria, Zapata, Romagnoli e De Sciglio in difesa; Kucka, 23 Sosa e Pasalic a centrocampo; Suso, Bacca e Deulofeu nel tridente offensivo.
Non c’è il tempo di giocare la partita come il tecnico uruguaianO l’aveva preparata perché dopo 6’ il Milan è già in vantaggio: Goldaniga ferma con veemenza Deulofeu al limite dell’area; punizione e ammonizione per il difensore rosanero; straordinaria l’esecuzione di Suso che infila Fulignati con un sinistro a giro sul primo palo. Al 19’ la partita può considerarsi già chiusa con il Milan che raddoppia: cross di Suso sul secondo palo dove Pasalic, favorito da un rimpallo, supera ancora Fulignati. L’unico tiro del Palermo, alle stelle, al 30’ di Jajalo su angolo di Diamanti. Al 37’ terzo gol del Milan: cross di Calabria e perfetto stacco di testa di Bacca che supera ancora l’estremo difensore rosanero. Al 41’ Fulignati si salva in angolo su un destro di Suso. Il primo tempo si chiude 3-0. Stessi uomini in campo ad inizio ripresa e anche copione. Pressione del Milan e insidioso in particolare con Deulofeu. Al 9’ entra Sallai per Bruno Henrique. Al 10’ è Bacca lanciato a rete a mandare fuori con Fulignati in uscita. Lopez passa al 4-2-3-1 con l’ingresso di Trajkovski per Goldaniga. Al 23’ Pasalic conclude da destra invece di servire in mezzo all’area Bacca e Fulignati respinge. Al 25′ quarto gol del Milan: Deulofeu punta verso l’area, si accentra e infila Fulignati con un destro a giro. Al 27’ ultimo cambio per Lopez con Cionek al posto di Andelkovic. Al 38’ il Palermo chiude in dieci per l’espulsione di Gonzalez al 38′ dopo un fallo su Lapadula  (era già ammonito). Al 39’ Fulignati evita il quinto gol deviando in angolo una punizione di Kucka. Al 44’ il portiere dice di no anche a Bacca. Il calvario finisce qui.
DIEGO LOPEZ: “Sapevamo che era complicato, ma quando ti trovi sotto dopo 5’ e sul 2-0 dopo 20’ diventa ancora più difficile. Non c’è rassegnazione, siamo venuti qua a Milano per giocarcela. Tutto però si è complicato dopo il loro gol”.
MONTELLA “Abbiamo avuto un temperamento da grande squadra e ci abbiamo messo anche la qualità: potevamo fare qualche gol in più, è vero, ma sono comunque molto soddisfatto. Oggi sarebbe stato difficile per chiunque affrontare il Milan, per la concentrazione che abbiamo messo in campo di più. Fanno il mio nome per il futuro della panchina della Roma? A Roma ho casa, quindi ho più che una panchina”