Da Palermo al Kurdistan: il progetto dell’ospedale Cervello

In Kurdistan la guerra contro lo Stato islamico è praticamente imminente e l’equilibrio geopolitico molto precario: l’emergenza umanitaria non è più una circostanza straordinaria. E in questo territorio si sviluppa la trama della carriera di due infermieri palermitani, Eugenio Guerriero e Salvatore Carollo, dell’Unità di trapianti di midollo osseo dell’Azienda ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello.

La vicenda

A giugno sono stati due settimane all’Hiwa Cancer Hospital di Sulaymanyya nella regione autonoma del Kurdistan, in territorio iracheno, per affiancare medici e infermieri locali nell’avvio del nuovo centro trapianti del loro ospedale.

In particolare si sono dedicati alle applicazioni di cateteri venosi centrali ad inserzione periferica. Una tecnica per la quale si sono specializzati attraverso apposito master. I due infermieri sono inseriti nel programma Picc Team, la struttura di specialisti a Villa Sofia-Cervello.