Questa mattina la Cattedrale di Palermo è stata teatro di commozione e affetto in occasione dei funerali di Totò Schillaci, deceduto giovedì 18 settembre dopo una lunga battaglia contro una malattia. Migliaia di palermitani si sono radunati per dare l’ultimo saluto all’eroe delle “Notti Magiche” di Italia ’90, un simbolo di Palermo e del calcio italiano.
La cerimonia ha visto la partecipazione non solo dei suoi concittadini, ma anche di personalità del mondo sportivo e istituzionale, tra cui rappresentanti del Palermo Calcio e della FIGC, che hanno voluto rendere omaggio a un uomo amato da tutti.
Totò Schillaci non era solo un calciatore, ma un emblema della determinazione e della semplicità. La sua carriera, segnata da umiltà e sacrifici, ha incarnato il sogno di riscatto di molti giovani palermitani e siciliani, come sottolineato durante l’emozionante omelia di Monsignor Filippo Marullo. “Totò rappresenta la favola di chi, partendo dal basso, è riuscito a conquistare il mondo grazie al lavoro, alla dedizione e ai valori autentici”, ha dichiarato il monsignore, evocando il percorso umano e professionale di Schillaci, un uomo che non ha mai dimenticato le sue origini.
La celebrazione è stata scandita da momenti di profonda commozione, in particolare quando i tifosi rosanero della Curva Nord hanno espresso il loro affetto con striscioni e cori. La figura di Totò, pur non avendo mai giocato nel Palermo, ha sempre rappresentato un legame indissolubile con la città e i suoi tifosi, che lo consideravano uno di loro. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto non solo tra i familiari e gli amici, ma anche tra tutti coloro che lo hanno ammirato per il suo talento e la sua umanità.
Durante la funzione, l’Arcivescovo Corrado Lorefice ha offerto un toccante discorso a margine della benedizione della salma, sottolineando il profondo legame di Schillaci con la fede calcistica e con quella in Dio. “Totò non ha mai giocato nel Palermo, ma aveva questa fede calcistica”, ha detto Lorefice, aggiungendo che la sua vita e il suo impegno con i giovani palermitani rappresentano un insegnamento di speranza e gioia.
Totò Schillaci rimarrà per sempre nel cuore dei palermitani e di tutti gli appassionati di calcio, non solo come un campione sul campo, ma come un simbolo di riscatto, tenacia e amore per la vita.
Katia Virzì
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