Palermo, 4 arresti
PALERMO – Dall’inizio del mese sino a fine stagione estiva, sono stati intensificati i servizi per il controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Palermo, sia in città che in Provincia. Di seguito i risultati conseguiti ed i reparti operanti.
I Carabinieri della Stazione Olivuzza traevano in arresto per il reato di evasione TRENTACOSTE Giuseppe, nato a Palermo, classe 1984, pregiudicato.
La pattuglia dell’Arma, notava il TRENTACOSTE, già sottoposto agli arresti domiciliari per spaccio di sostanze stupefacenti, aggirarsi a piedi per le vie adiacenti della propria abitazione senza un giustificato motivo.
L’arrestato, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria veniva sottoposto al regime degli arresti domiciliari in attesa del rito per direttissima.
Dopo la convalida dell’arresto, l’uomo, che ha scelto il rito abbreviato è stato riaccompagnato agli arresti domiciliari in attesa del processo.
I Carabinieri della Stazione Borgo Nuovo traevano in arresto per furto aggravato
B. f., nato a Palermo, classe1982, residente a Monreale (PA).
Il predetto veniva sorpreso mentre asportava dal supermercato “Ipercoop”, ubicato all’interno del centro commerciale “La Torre”, sito in via Assoro, una smerigliatrice ed un trapano.
L’uomo è stato bloccato dal personale della vigilanza unitamente ai Carabinieri che lo hanno poi tratto in arresto.
B.f. , in Caserma, ha confessato ai Carabinieri che da circa un anno non aveva più trovato lavoro e che il ricavato della vendita degli attrezzi rubati, per un valore di circa 140 €, presso alcuni suoi amici muratori, sarebbe servito per sfamare la propria famiglia costituita dalla moglie e due figli piccoli.
L’intera refurtiva recuperata è stata restituita alla direzione commerciale dell’Ipercoop.
L’arrestato, su disposizione dell’ Autorità Giudiziaria, veniva sottoposto al regime degli arresti domiciliari, in attesa del rito per direttissima.
Dopo la convalida dell’arresto, l’uomo, che ha patteggiato, è stato condannato a sei mesi di reclusione ed al pagamento di 400,00 euro di multa con pena sospesa e pertanto rimesso in libertà.
In via A. Diaz, i Carabinieri della Stazione Brancaccio traevano in arresto per il reato di evasione GUARINO Tommaso, nato a Palermo, classe 1984, ivi residente, disoccupato, poiché, nonostante fosse sottoposto alla misura della detenzione domiciliare, veniva sorpreso dai militari fuori della propria abitazione senza giustificato motivo.
Al termine delle formalità di rito, l’arrestato, veniva ri sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del rito per direttissima. Dopo la convalida dell’arresto l’uomo, condannato a mesi sei di reclusione, è stato ri – accompagnato agli arresti domiciliari in attesa della decisione del Magistrato di Sorveglianza.
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile procedevano all’arresto di SELVAGGIO Salvatore, nato a Palermo, classe 1995, pregiudicato.
La gazzella del pronto Intervento, era intervenuta in vicolo Pantelleria, dove era stata segnalata una lite in famiglia.
Il giovane che insistentemente chiedeva soldi alla madre, in evidente stato di alterazione, alla vista dei militari vi si scagliava contro, pertanto i militari sono stati costretti ad immobilizzarlo ed ammanettarlo.
L’arrestato, per i reati di violenza, resistenza e lesioni ,veniva trattenuto nelle camere di sicurezza del Comando in attesa di essere sottoposto al rito per direttissima.
Dopo la convalida dell’arresto l’uomo è stato rimesso in libertà in attesa del processo.
Sempre i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Palermo, nel corso di un posto di controllo eseguito in viale Croce Rossa, fermavano un’utilitaria, con a bordo T. s., nato Palermo classe 1971, pregiudicato, il quale veniva trovato in possesso di due coltelli, un paio di forbici ed una pistola a salve, munita di tappo rosso e pertanto denunciato in stato di libertà per detenzione di oggetti atti ad offendere.