Palermo: 15 denunce per guida in stato di ebbrezza

Il Generale di Brigata Teo LUZI: “C’è un solo rimedio per evitare i danni: chi guida non deve bere.

PALERMO – Sono terminati all’alba di stamani una serie di controlli alla circolazione stradale dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile, disposti dal Comando Provinciale di Palermo diretto dal Generale di Brigata Teo LUZI. Quest’attività è una delle priorità istituzionali e nel settore operano oltre alle “gazzelle” del capoluogo i Nuclei Radiomobili di 12 Compagnie che svolgono la loro attività nel restante territorio provinciale. Gli equipaggi sono dotati di Alcoltest, apparati certificati dal Ministero delle Infrastrutture e annualmente verificati da centri specializzati.

E’ stata posta particolare attenzione alle violazioni legate alla guida di autoveicoli in stato di ebbrezza, infatti, l’abuso di alcol costituisce una delle principali cause dei sinistri stradali (le c.d. stragi del sabato sera e non solo). L’abuso di bevande alcoliche è un fenomeno in forte crescita nel territorio palermitano, e coinvolge soprattutto i giovani in una fascia d’età al di sotto dei 30 anni, gli incidenti verificatisi a cavallo del fine settimana sono spesso frutto della voglia di evasione e di divertimento dei giovani che porta alla guida sotto l’influenza di alcolici o di stupefacenti.

Numerosi i posti controllo effettuati nelle ultime 48 ore anche sotto la pioggia battente dai militari dell’Arma, ed effettuati lungo la parte occidentale della città: da viale Regione Siciliana a via Lanza di Scalea, da via Tommaso Natale a viale Regina Margherita, da via Imperatore Federico a viale Michelangelo e viale Leonardo Da Vinci, lunghi rettilinei cittadini dove spesso si sono verificati sinistri stradali anche mortali. Sono stati sottoposti al test decine di conducenti di autovetture dodici dei quali risultati positivi, questi automobilisti sono stati deferiti in stato di libertà con l’accusa di “guida in stato di ebbrezza”, e con il contestuale ritiro di altrettante patenti di guida.
Tre automobilisti sono stati denunciati in stato di libertà perché fermati alla guida di autovetture sulle quali avevano esposto contrassegni assicurativi palesemente contraffatti.
Tre centauri sono stati contravvenzionati perché bloccati alla guida dei rispettivi motocicli senza il casco indossato.
Durante l’operazione, sono stati anche segnalati all’Ufficio Territoriale del Governo sei tra giovani e meno giovani che, alla guida di autoveicoli e motocicli, sono stati trovati in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti tra hashish e marijuana. Quest’attività di controllo sarà ripetuta nel corso dei futuri fine settimana in altre zone della città.

Il Generale di Brigata Teo LUZI, Comandante Provinciale, desidera richiamare l’attenzione “su talune leggende riguardo alla possibilità di ritardare l’assorbimento dell’alcol o eludere l’etilometro: mangiare patate o cibi grassi, inghiottire caramelle alla menta o liquirizia, bere molta acqua oppure bere dell’olio d’oliva o molto caffè, sciacquare la bocca con un collutorio, mangiare uova sbattute nonché altri anomali comportamenti tenuti dai ragazzi. Si tratta di errate convinzioni che in taluni casi, come per le caramelle, addirittura si ottiene un’amplificazione degli effetti dell’alcol, essendo le stesse a base di zucchero.

Il funzionamento dell’etilometro dipende esclusivamente dalla presenza di alcol nel sangue e NON viene alterato da nessun prodotto inghiottito. C’è un solo rimedio per evitare i danni: “chi guida non deve bere