Palermitano trovato con la testa spaccata davanti casa, è giallo

Palermitano trovato con la testa spaccata davanti casa, è giallo. Tutto è accaduto nella notte tra martedì e mercoledì a Correggio, in provincia di Reggio Emilia.

Una pattuglia della guardia di finanza ha chiamato i soccorsi. Il palermitano di 33 anni, di professione cameriere, era a terra davanti alla sua abitazione. L’uomo, le cui iniziali sono A.G., pare perdesse sangue da un orecchio.

Palermitano ferito, nessuna pista esclusa

Con l’ambulanza è stato portato all’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio. E’ stato ricoverato in prognosi riservata. I medici stanno tentando di capire cosa possa avere ferito l’uomo, che presenta una frattura al cranio.

I carabinieri, intervenuti sul posto, in attesa di poterlo sentire per capire cosa sia successo, stanno svolgendo le indagini. Sembra che il palermitano non avrebbe riportato altre lesioni che possano ricondurre i fatti ad un’aggressione.

L’uomo potrebbe avere avuto un malore che lo avrebbe fatto cadere procurando la ferita. In corso le indagini da parte dei carabinieri coordinati dalla Procura.

Frattura cranio, cosa comporta

Le fratture del cranio possono ledere le arterie e le vene, come si legge nel portale MSD, che successivamente sanguinano negli spazi che circondano il tessuto cerebrale.

Nei soggetti con frattura del cranio, il danno cerebrale può essere più grave di quello che si verifica in assenza di frattura.

Spesso comunque una frattura cranica si verifica senza alcun danno cerebrale. Le fratture, specialmente nella parte posteriore e inferiore (base) del cranio, possono lacerare le meningi, le membrane che rivestono l’encefalo.

Talvolta i batteri penetrano nel cranio attraverso queste fratture, causando infezione e grave danno cerebrale. Talvolta dei frammenti di osso cranico fratturato premono verso l’interno danneggiando il cervello. Questo tipo di frattura è definito depresso. Le fratture depresse del cranio possono esporre il cervello all’ambiente e al materiale esterno, con conseguente infezione o formazione di ascessi (raccolte di pus) nel cervello.