Palazzo Gulì consegnato al Centro Impastato. Proprio nel giorno del 26° anniversario della strage di Capaci, No mafia Memorial, il progetto del Centro siciliano di documentazione Giuseppe Impastato per la realizzazione di un Memoriale-laboratorio della lotta alla mafia, compie un nuovo decisivo passo.
Il sindaco Leoluca Orlando, insieme agli assessori alla Rigenerazione urbanistica e urbana e alle Attività sociali, Emilio Arcuri e Giuseppe Mattina, ha consegnato al Centro Impastato i locali di Palazzo Gulì, sull’antico Cassaro, via principale della Palermo storica.
“A quarant’anni dalla morte di Peppino Impastato e nell’anno in cui Palermo è Capitale della Cultura – ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando – l’avvio di questa nuova avventura è un momento importante. Quello straordinario patrimonio di conoscenza, memoria e cultura rappresentato dal Centro Siciliano di Documentazione, diviene il seme su cui far nascere conoscenza, memoria e cultura collettiva.
Il Comune ha sposato il progetto fin dalle prime battute, cercando e trovando strumenti e soluzioni perché potesse concretizzarsi nel modo migliore. Il No mafia Memorial, nel cuore del percorso Arabo-Normanno, diverrà certamente uno dei luoghi più conosciuti e visitati di Palermo, perché ancora una volta sia chiaro come Palermo è capace di legare la propria storia, per quanto dolorosa possa essere, alla costruzione del proprio futuro.”
No mafia Memorial è una nuova istituzione culturale che racconta il forte impatto che la mafia ha avuto sulla società, ricostruisce la storia dell’associazione mafiosa e delle lotte contro di essa attraverso la rappresentazione di un processo che ha assunto il significato di una lotta di liberazione.
Un Memoriale-laboratorio generatore di esperienze originali educative e multiformi che utilizza nuovi linguaggi e soluzioni tecnologiche capaci di attrarre, emozionare e coinvolgere i visitatori.
Dove dare voce alle diverse narrazioni oltre i luoghi comuni, proporre riflessioni e chiavi interpretative ai palermitani e al pubblico italiano e internazionale che visita la Città, uno spazio dove far nascere nuove idee e nuove pratiche per contribuire a formare una nuova identità e a costruire di cambiamento sociale.
Palazzo Gulì da oggi è il “cantiere aperto” che porterà alla realizzazione compiuta di No mafia Memorial. A breve partirà la prima campagna di comunicazione, curata dall’agenzia Yes I am di Roma, finalizzata a un ancora più ampio coinvolgimento dei cittadini.
“No mafia Memorial voluto e ideato dal Centro Impastato – afferma il Presidente Umberto Santino – e condiviso dal Comune di Palermo, ha coinvolto due importanti partner a livello nazionale come RAI e Banca Etica, soggetti rappresentativi del Terzo settore, Addiopizzo, Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato e oltre 150 familiari di vittime, studiosi, docenti, magistrati, giornalisti, rappresentanti di associazioni, fondazioni. Da oggi, a Palazzo Gulì, i promotori, i partner e tutti coloro che vogliono collaborare, sono impegnati in una campagna di raccolta dei fondi necessari per la realizzazione di un progetto che vuole essere condiviso e collettivo”.
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