Categories: Top News

Palalic “Dall’Italia sostegno senza condizioni alla Serbia nell’Ue”

ROMA (ITALPRESS) – “C’è una volontà aperta di tutta la regione balcanica di entrare velocemente a far parte dell’Unione Europea, per ragioni di sicurezza e geopolitiche. Sentiamo l’appoggio italiano” ma “rispetto ad altri Paesi europei, l’Italia non vuole imporci condizioni. La Serbia deve essere un membro dell’Unione Europea se si vuole che i Balcani siano stabili in futuro”. Lo ha detto Jovan Palalic, leader del Partito Popolare Serbo e presidente del gruppo parlamentare Amicizia Serbia-Italia, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica Primo Piano dell’agenzia Italpress. “L’Italia ha sempre avuto una posizione equilibrata, con una politica che ha lo scopo di trovare un risultato per cui tutti possono essere soddisfatti. Da un lato, mi sembra che abbia visto nei Balcani occidentali una situazione molto pericolosa, prima di tutto per la sua sicurezza. Dall’altro lato, però, vede l’opportunità di allargare la sua presenza economica”, ha spiegato. “L’Italia è il secondo o terzo partner commerciale per la Serbia: a Belgrado sono presenti 1.300 aziende italiane, che vedono un’opportunità di investimento”.La Serbia “sarà anche ospite dell’Expo 2027, stiamo preparando un grande evento e colgo l’occasione per invitare tutte le aziende italiane a venire per presentare l’eccellenza italiana”. Per la Serbia “è molto importante aver fondato un partenariato strategico forte”, con un legame anche “col governo guidato dalla presidente Meloni e anche grazie all’attività del vicepresidente Tajani: la sua presenza si avverte molto nei Balcani occidentali e in Serbia, scelta come pilastro per la nuova politica balcanica”. I nostri “buoni rapporti sono confermati dalla prossima visita a Roma del nostro ministro degli Affari Esteri, Marko Djuric, e dalla telefonata della presidente Meloni con il presidente Aleksandar Vucic”, durante la quale hanno deciso di fare un vertice intergovernativo entro la fine del 2024. “Siamo privilegiati e onorati di avere il primo ministro italiano due volte in un anno a Belgrado”.Sul Kosovo si registra una differenza di vedute tra Belgrado e Roma. “Per la Serbia il Kosovo è parte della Serbia – spiega Palalic -. L’Italia ha riconosciuto l’indipendenza del Kosovo, ma vuole che tutti i problemi si risolvano pacificamente. La mediazione e la presenza dei militari italiani in Kosovo si sente, il popolo serbo si sente più sicuro quando vede l’esercito italiano. La presenza italiana è positiva”.Riguardo alla Santa Sede, “ho avuto l’occasione di parlare con il cardinale Parolin. Possiamo evidenziare che con il pontificato di Papa Francesco c’è un nuovo spirito nei nostri rapporti e lo dimostrano i risultati visibili, c’è un’atmosfera più favorevole rispetto ad altri periodi che sono stati molto complicati”. L’obiettivo “è fare in modo che la regione balcanica rimanga stabile”.
– Foto Italpress –

Redazione

Recent Posts

Pogacar fa poker al Tour e blinda la maglia gialla

ISOLA (FRANCIA) (ITALPRESS) – Poker di vittorie e una maglia gialla sempre più blindata. Tadej…

1 minuto ago

Ncc, Consulta “Incostituzionale vietare nuove licenze”

ROMA (ITALPRESS) – Il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni per il servizio di noleggio con…

3 minuti ago

Autonomia, Conte “Fermare la secessione, l’Italia non si spacca”

CIVITAVECCHIA (ITALPRESS) – “L’Italia non si spacca. Dobbiamo fermare questa riforma che opera una secessione…

4 minuti ago

Meloni “L’Ue deve fare meno e meglio, con von der Leyen collaboreremo”

ROMA (ITALPRESS) – “Ho schierato l’Italia nel Consiglio europeo di fine giugno astenendomi sul mandato…

5 minuti ago

Sabotaggio alla discarica di Bellolampo: impianto manomesso

Si registrano atti di sabotaggio presso la discarica di Bellolampo a Palermo. Due giorni prima…

17 minuti ago

Rinnovo Patente, se hai quest’età diventa impossibile riprenderla: ditele per sempre addio

Quando si compie una certa età si dice addio alla patente, non si potrà più…

1 ora ago