Pagheremo più di TV che di cibo: la nuova tassa è vergognosa | 600€ oltre al Canone Rai

NUOVA TASSA TV – foto Deposit – Sicilianews24.it

Fa discutere come il canone televisivo sia sempre di più costoso. L’ultimo aumento ha dell’incredibile: oltre 500€.

La televisione è senza dubbio una delle invenzioni più influenti che il 900 ci ha portato in dote: grazie alla scatola luminosa, intere generazioni hanno potuto usufruire di un servizio pubblico in grado di educare, intrattenere e informare.

Negli ultimi tempi però, molti si sono domandati se il prezzo pagato col Canone Rai da tutti gli italiani sia legittimo, dal momento che non tutti possono permettersi anche una spesa seppur esigua (70-80€ annuali) come quello richiesto dalla bolletta della luce.

Bolletta energetica che è stata una vera e propria rivoluzione in questo senso, visto che ha dato un taglio all’evasione fiscale del canone, da molti ignorato e considerato (impropriamente) come una tassa non dovuta.

Ora invece, essendo stata inclusa all’interno del pagamento (mensile o bimestrale) della fornitura energetica, tutti sono stati costretti a pagarlo, pena l’interruzione da parte delle compagnie elettriche del servizio.

La Pay tv: da sfizio a lusso in pochissimi anni

Altro discorso è da fare per le tv a pagamento: agli inizi degli anni 2000, con l’avvento del satellite come mezzo di informazione, le cosiddette Pay Tv hanno preso piede all’interno delle case degli italiani, proponendo contenuti esclusivi che riuscissero a soddisfare la curiosità degli utenti.

Le partite di calcio nazionali e internazionali, gli show in contemporanea con il resto del mondo, gli sport più vari, i film usciti da pochissimo nelle sale: tutto questo è stato reso possibile fino a qualche anno fa a dei prezzi accessibili, anche in relazione alla qualità del servizio offerto.

Giorgia Meloni indirizza gli anziani
Giorgia Meloni indirizza gli anziani: dove devono spendere le loro pensioni (sicilianews24.it / depositphotos)

La nuova tassa per vedere lo sport

Ma con l’inflazione che galoppa e un interesse sempre maggiore nei confronti di questi contenuti, le compagnie televisive hanno ben deciso di alzare a dismisura i prezzi. L’ultima, in ordine temporale, è stata Dazn, azienda che propone in esclusiva assoluta la Serie A (campionato di calcio nostrano) agli italiani.

Per vedere le partite, gli italiani dovranno spendere 599 euro (se si opta per un abbonamento annuale) o 59.99 per quello mensile. Un aumento che a tanti non scenderà propriamente giù, visti anche i numerosi disservizi sulla piattaforma.