Pagheremo il Covid fino al 2099 | Pensioni, comunicato AGGHIACCIANTE: ecco la nuova imposta sul cedolino
Puoi dire addio alla pensione. Dal 2025 si paga lo scotto di una pensione molto più bassa per colpa del Covid.
La pandemia Covid è terminata, più o meno. Possiamo affermare che il momento dell’emergenza è ormai terminato, ma non è sufficiente a superare in maniera definitiva questo periodo particolarmente delicato che il mondo intero ha superato.
Tutto è iniziato nel 2020 quando siamo stati chiusi in casa per mesi, obbligati a non avere contatti umani. Proprio in quel periodo oltre ad imparare lo smart working, fare i conti con i vaccini e molto altro ancora. Oggi però abbiamo ancora gli strascichi di quei mesi tra guanti e mascherine.
Ci sono luoghi in cui è indispensabile utilizzare ancora la mascherina, le persone hanno ancora il terrore quando sentono qualcuno starnutire, buona parte della popolazione italiana ancora compra dei tamponi orofaringei, pensando che basti una febbre per far tornare il tanto temuto Covid.
Poi, ci sono le pensioni e forse ti chiederai cosa c’entrano mai con la pandemia che dovrebbe essere ormai finita. Ebbene, il taglio che alcuni assegni subiranno nei prossimi mesi, saranno proprio dovuti al Covid e alle ripercussioni che ha avuto non solo sulla salute degli italiani, ma anche sull’economia.
Una brutta sorpresa a gennaio 2025
La legge Fornero dal primo gennaio 2025 taglia le pensioni per via del Covid. Sembra che infatti, il meccanismo di rideterminazione periodica degli assegni miri al ribasso a seguito proprio della pandemia. Quest’ultima avrebbe nettamente abbassato le aspettative di vita della popolazione italiana e quindi ecco che l’assegno pensionistico viene tagliato di netto.
Un meccanismo che è stato determinato dalla legge Dini del 1996. Ovviamente non tutte le pensioni saranno soggette al taglio di cui qui stiamo parlando, ma comunque saranno molti gli italiani che dovranno fare l’abitudine a ricevere meno denaro sul proprio conto corrente.
Chi dovrà fare i conti con un importo inferiore alle aspettative
La buona notizia è che il taglio non avverrà sulle pensioni che sono già fruite, ovvero chi è già in pensione non vedrà ridurre il beneficio. Il vero problema sarà a carico di coloro che nel 2025 matureranno i requisiti per andare in pensione.
Per chi andrà in pensione nei prossimi anni, quindi, vedrà l’importo ridursi in maniera veramente drastica. Per fortuna però, il coefficiente di calcolo viene riadeguato ogni 2 anni, chissà che non vi possa essere un nuovo incremento nei prossimi anni.