Pachino: furto aggravato di energia e truffa, la Polizia di Stato denuncia 3 titolari di esercizi commerciali

Nell’ambito di una pianificata attività mirata a prevenire i furti di energia elettrica, svolta in sinergia con personale dell’ENEL, agenti del Commissariato di PS di Pachino hanno denunciato t…

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di redazione

Nell’ambito di una pianificata attività mirata a prevenire i furti di energia elettrica, svolta in sinergia con personale dell’ENEL, agenti del Commissariato di PS di Pachino hanno denunciato tre titolari di esercizi commerciali, D.S., di 29 anni, di Pachino, titolare di un panificio, A.G., di 31anni, di Pachino titolare di un bar e P.A.M., anch’egli pachinese di anni 47, titolare di una gelateria.
L’operazione di Polizia è scattata nella mattinata del 9 agosto u.s., quando personale del Commissariato, unitamente al personale tecnico dell’ENEL, ha fatto ingresso in tre distinti esercizi commerciali del centro di Pachino, verificando nell’immediatezza, onde evitare mosse repentine e fraudolente da parte dei titolari, i contatori dell’energia elettrica per accertarne la regolarità. In due casi, gli Agenti hanno rinvenuto un potente magnete, applicato sul contatore per alterarne la lettura, facendo risultare un consumo minore.In un terzo caso, invece, è stato accertato un vero e proprio allaccio abusivo dell’energia con danneggiamento della rete elettrica.
Gli operatori di Polizia, nella circostanza, hanno proceduto al sequestro probatorio e alla denuncia per furto aggravato e truffa mentre i tecnici dell’ENEL hanno provveduto al distacco dell’energia elettrica. Solo a seguito di una vera e propria analisi storica delle bollette della luce sarà possibile quantificare l’importo che gli autori del reato dovranno restituire all’ente fornitore.
La manomissione del contatore dell’ente erogatore, al fine di assicurarsi la fruizione indebita di energia elettrica, configura, oltre al furto aggravato, anche la truffa a causa del raggiro perpetrato ai danni dell’ente il quale, per la manipolazione sul misuratore di energia, non è stato più messo nelle condizioni di determinarne l’erogazione e di vigilarne l’uso. I controlli continueranno nei prossimi giorni