P.A.: CHINNICI, NUOVE MODALITA’ PER VALUTAZIONE DIPENDENTI REGIONE

Regione Sicilia

La giunta regionale ha apprezzato la
bozza di regolamento, proposta dall’assessore per le Autonomie
locali e la Funzione pubblica, Caterina Chinnici, che stabilisce
nuove modalita’ per la misurazione, valutazione e trasparenza
della performance dei dipendenti regionali.Il nuovo meccanismo, in
a…

Regione Sicilia

La giunta regionale ha apprezzato la
bozza di regolamento, proposta dall’assessore per le Autonomie
locali e la Funzione pubblica, Caterina Chinnici, che stabilisce
nuove modalita’ per la misurazione, valutazione e trasparenza
della performance dei dipendenti regionali.Il nuovo meccanismo, in
attuazione della legge sulla trasparenza e semplificazione
amministrativa, ha lo scopo di perseguire il continuo
miglioramento degli standard qualitativi ed economici dei servizi
offerti, nonche’ la crescita delle competenze professionali del
personale.
Lo schema di regolamento, che e’ il frutto del lavoro di
un’apposita cabina di regia composta da tecnici esperti della
materia, ha gia’ avuto il parere favorevole dell’Ufficio
legislativo e legale della Regione e adesso verra’ inviato al
Consiglio di giustizia amministrativa e successivamente alla Corte
dei conti.
“Il regolamento – spiega l’assessore Chinnici – mira
all’ottimizzazione della produttivita’, dell’efficienza e della
trasparenza ed e’ finalizzato a introdurre all’interno della
pubblica amministrazione regionale una nuova disciplina del ciclo
di gestione della performance. Abbiamo previsto, inoltre, la
soppressione degli attuali organismi di valutazione, i Sepicos,
Servizi di pianificazione e controllo strategico, con una
sostanziale riduzione dei costi connessi al loro funzionamento”.
Attualmente i 13 Sepicos (presidente della Regione e 12
assessori) sono formati da 73 componenti, tra i quali 15 dirigenti
esterni e 14 consulenti. Con la nuova organizzazione, invece,
saranno 32 (27 interni e solamente 5 esperti). Il risparmio
stimato per la riduzione degli esterni, quindi, e’ di quasi 2
milioni di euro l’anno, ai quali vanno aggiunti quelli provenienti
dalla soppressione dei Sepicos.(Segue).
fdp
091337 Dic 11 NNNN
(Regione Sicilia)