
Ottantenne derubata. Operazione «Alba Iulia»: questa mattina all’alba ad Enna. La Polizia di Stato ha fermato un gruppo di soggetti di nazionalità romena, dimoranti in Piazza Armerina, due uomini ed una donna, che avevano sottratto ed utilizzato indebitamente delle carte di pagamento ad un’ultraottantenne – che accudivano come badanti – derubandolo di oltre 14.000 euro. Due di loro sono accusati anche per la ricettazione di un anello in oro e brillanti di ingente valore ed altri monili in oro.
Venerdì 9 novembre, la Polizia di Stato, a conclusione di articolata e complessa attività investigativa, coordinata brillantemente dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna, ha proceduto ad arrestare due soggetti di nazionalità romena, nonché sottoporre all’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria una donna, anch’ella romena, in esecuzione di Ordinanza di custodia cautelare.
Ottantenne derubata: responsabili indagati a vario titolo per reati contro il patrimonio
Tutti risultano indagati a vario titolo per reati contro il patrimonio ed in particolare per aver sottratto ed utilizzato indebitamente delle carte di pagamento ad un anziano signore – che accudivano come badanti – derubandolo di oltre 14.000 euro; nonché due di loro, un uomo ed una donna, coniugi, per la ricettazione di un anello in oro e brillanti di ingente valore di una nota casa di preziosi, nonché di un paio di orecchini in oro.
L’attività investigativa è stata corroborata anche da attività tecniche di intercettazioni ambientali e telefoniche, e trae origine dall’indagine avviata nel mese dicembre 2017 a carico di LASZLO Miklos, diretta dalla Procura della Repubblica di Enna, per porre fine ad una serie di reati predatori consumate ai danni di persone anziane e quindi molto vulnerabili.
I reati venivano commessi da un gruppo di soggetti, tutti di nazionalità romena, collegati tra loro da rapporti di amicizia e/o di parentela, dediti al compimento di reati contro il patrimonio, dai quali gli stessi traevano la propria esclusiva o principale fonte di sostentamento.
I fermati si stavano attivando per consumare una grave azione criminosa in danno di un’anziana signora, nella sua abitazione ubicata in agro di Piazza Armerina. Pertanto, la polizia è intervenuta con personale dipendente traendo in arresto i predetti nella flagranza dei reato di tentata rapina e furto consumato.
Lo sviluppo delle indagini, anche tecniche, proseguite nei confronti di altri soggetti, prevalentemente di cittadinanza romena, ha consentito di acquisire importanti elementi in ordine alla commissione di altri reati contro il patrimonio e la persona, direttamente e/o indirettamente riconducibili alla “banda” cui erano organici gli indagati LASZLO Miklos, GHIDU Vasile e NICA Teodor Natanael, già tratti in arresto. Detta attività proseguiva nell’ambito di un nuovo procedimento penale, anch’esso coordinato dalla Procura della Repubblica di Enna.