Ospedali sotto attacco, l’allarme di Medici senza frontiere

Doppio appuntamento all’università di Palermo con Medici Senza Frontiere, presso il Dipartimento di Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali di via Ugo Antonio Amico. Il primo appuntamento con gli operatori umanitari dell’organizzazione è lunedì 8 maggio, dalle 15 alle 17. Federica Nogarotto, operatrice umanitaria con esperienza decennale in contesti di emergenza e guerra, attualmente responsabile del dipartimento di risorse umane terreno, parlerà di “Ospedali sotto attacco”.

Afghanistan, Siria, Yemen, Sud Sudan: dal Medio Oriente all’Africa si moltiplicano le strutture ospedaliere, gli operatori sanitari e i pazienti colpiti dai bombardamenti dei diversi schieramenti che si fronteggiano.

Una tragedia nella tragedia che, oltre a costituire un inaccettabile oltraggio al diritto umanitario internazionale e alle leggi di guerra, priva milioni di persone della possibilità di far ricorso a cure mediche.

Il 3 maggio 2016, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha adottato la risoluzione 2286, condannando fermamente gli attacchi contro le strutture mediche ed esigendo che tutte le parti in conflitto rispettino pienamente i propri obblighi di diritto internazionale. Sollecitazioni che, a quasi un anno dalla risoluzione, sono rimaste inascoltate.

Il 18 maggio, sempre dalle 15 alle 17 alla facoltà di scienze politiche, sarà la volta di François Dumont, Direttore del dipartimento di comunicazione e advocacy di Medici senza Frontiere Italia. Dumont spiegherà agli studenti come “Comunicare le crisi umanitarie, l’azione di Medici senza Frontiere”.