Orologi da taschino rubati, carabinieri fermano 5 giovani sulle Madonie
Orologi da taschino e due da polso rubati, cinque giovani fermati sulle Madonie. E’ uno dei risultati dei carabinieri della compagnia di Petralia Sottana che hanno svolto il 16, 17 e 18 gennaio un servizio di controllo del territorio nei comuni di Gangi, Petralia Sottana, Alimena, Polizzi Generosa e Petralia Soprana.
Cinque giovani, tutti residenti a Bagheria ed alcuni con diversi precedenti per reati contro il patrimonio, fermati nel centro abitato di Polizzi Generosa a bordo di un’autovettura Opel Agila, a seguito delle perquisizione personale estesa anche al mezzo sono stati trovati in possesso di 17 coltelli a serramanico da collezione, 15 orologi da taschino e 2 da polso di varie marche verosimilmente provento di furto che venivano posti sotto sequestro;
Un uomo è stato denunciato per ricettazione in quanto durante la perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di un telefono cellulare risultato oggetto di furto nel mese di febbraio del 2017.
Tre persone sono state denunciate a piede libero per invasione di terreni ed introduzione o abbandono di animali nel fondo altrui nonché pascolo abusivo poiché veniva accertato che i suddetti in più occasioni pascolavano arbitrariamente i propri animali all’interno di un fondo di proprietà privata sito in agro di Petralia Sottana.
Orologi da taschino rubati, ma anche una denuncia per guida in stato di ebrezza
Un automobilista è stato deferito in stato di libertà per guida in stato di ebrezza alcolica, atteso la prova eseguita con l’etilometro dava esito positivo, con un tasso alcolemico di 1,47 g/l;
Il titolare di una struttura ricettiva è stato denunciato alla Procura di Termini Imerese per aver violato le disposizioni dell’art. 109 del Tulps, in quanto non aveva adottato tutte le misure necessarie a garantire la sicurezza ospitando un soggetto al quale non veniva richiesta la necessaria carta d’identità o senza che gli fosse stato richiesto altro documento equivalente idoneo ad attestarne l’identità secondo le normative.
Quattro giovani sono stati segnalati amministrativamente alla Prefettura quali assuntori, ai sensi dell’art. 75 D.P.R. 309/90 e contestualmente venivano stati sequestrati complessivamente 6 grammi di marijuana;
Infine sono state elevate 15 contravvenzioni al Codice della Strada, tra le quali per omesso utilizzo delle cinture di sicurezza ed uso del telefono cellulare durante la guida, per un importo complessivo di euro 2.453,00, ritirate 3 patenti di guida e 1 carta di circolazione.