Orlando: “Ferrero? Non commento le sue parole. I legali del Comune interverranno contro vecchia proprietà”

“Ho pubblicato un avviso – dichiara Orlando – che non è un bando, deciderò io insieme a un esperto come il presidente Guarnotta. Sceglierò in base a rigorosissimi criteri di partecipazione che riguardano l’aspetto etico: l’assenza di condanne e l’assenza di precedenti. Ho dato delle indicazioni che non sono vincolanti per partecipare, ma che sono elementi di valutazione come: l’assenza di maggioranza da parte di soggetti che controllano società calcistiche professionistiche, di giudicare con valutazione positiva l’azionariato popolare e un piano triennale per la risalita. In base alla serietà delle proposte sceglierò quale sarà la più seria e la più conveniente per la città che ha subito la mortificazione della cancellazione dai campionati professionistici”.

“Non ho ricevuto domande, le domande -continua Orlando- arrivano alla posta certificata. Quando arriveranno alla scadenza provvederò a scegliere in base all’interesse complessivo per la città che ha diritto di avere una società e un calcio che non sia un pretesto per fare altre cose. Ferrero? Non commento le dichiarazioni di nessuno, non ho incontrato nessuno. Valuterò le proposte e deciderò, spero, nell’interesse della città, perché la scelta della società che deve far rinascere il calcio a Palermo non deve essere fatta da 4 amici al bar, ma deve essere fatta dal sindaco della città”.

In chiusura Orlando si è soffermato sulla vecchia proprietà del Palermo: “Attendo che si chiuda questa vicenda per dare incarico all’ufficio legale del Comune di agire per danni prodotti all’immagine della città e alla tifoseria da chi ha approfittato di questo disastro”.