“Il calo diffuso del consenso di quasi tutti i sindaci è la prova del fatto che a livello nazionale si scarica sulle amministrazioni locali il peso dei continui tagli alla spesa pubblica, aggravato dalla scelta di far agire i Sindaci come esattori delle tasse per conto dello Stato. In Sicilia tutto questo è anche ancor più aggravato dalla gravissima crisi istituzionale in atto.”
Lo dichiara il Sindaco Leoluca Orlando commentando i dati diffusi oggi da Datamedia, che lo collocano al secondo posto per gradimento fra i sindaci delle grandi città, con il 58,3% di gradimento, in calo rispetto al 60,3% del precedente trimestre. “Per quanto riguarda Palermo – continua Orlando – il quadro generale riconferma tuttavia la fiducia della grande maggioranza dei cittadini, dimostrando la bontà della azione di ricostruzione in atto e ponendo Palermo al secondo posto tra le grandi città italiane. Tuttavia – conclude il Sindaco del capoluogo – il calo del consenso dimostra che è necessario migliorare l’azione della macchina amministrativa, ancora vittima di incrostazioni e inaccettabili lentezze”.
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