Opere in ceramica ispirate alla “Santuzza” nascono dall’estro di Elisabetta Castagnetta

Un’opera che nasce da un sogno, da un omaggio e dalla profonda devozione per Santa Rosalia, la santa patrona di Palermo, che in questo momento storico viene invocata attraverso l’arte, per dare un messaggio di speranza alla città.

Piano piano il disegno e prende forma fino a trasformarsi in una  testa di ceramica che racchiude storia, tradizione ed attualità.

Nata dalle mani e dall’estro di Elisabetta Castagnetta, ceramista e artista palermitana, titolare di Ceramicando, con questa opera, Elisabetta ha voluto rendere omaggio alla sua città e alla devozione per la Santuzza.

Una testa di ceramica che “va oltre ogni schema dell’arte maiolica”, commenta Elisabetta. “La sognavo da molto tempo, l’ho disegnata e ridisegnata più volte, fino a quando la carta ha iniziato a prendere le fattezze di Santa Rosalia.
L’obiettivo era realizzare un’opera unica, fuori da ogni schema dell’arte maiolica del passato, e che esprimesse il sentimento di appartenenza a questa città”.
Elisabetta Castagnetta, sente che l’amore per l’arte è più di una passione.

Dopo il liceo artistico a Palermo, inizia la gavetta in un laboratorio di ceramiche, che “fin da subito diventó passione e quindi anche il mio lavoro”. 

Da quel momento, inizia una collaborazione con diversi laboratori, insieme all’attività di docenza. Nel 2007, il grande passo con l’apertura di Ceramicando, il laboratorio e atelier di ceramiche artistiche frutto della passione di Elisabetta per le maioliche. 

“Artigianalità e sartorialità dei prodotti, dove ogni pezzo viene creato a mano e nuove collezioni accompagnano la  sua creatività, insieme alle richieste personali dei clienti. 

Con Cermicando,- commenta Elisabetta– ho  realizzato finalmente il mio sogno. E’ stato un impegno enorme per una neo mamma, che con infiniti sacrifici, notti passate a decorare, creare linee, sognare forme, mi ha portato fino alle collaborazioni con grandi firme come Dolce & Gabbana, Villa IGEA, Endemol e Mediaset dove ho  arredato la casa del Grande Fratello per ben tre edizioni consecutive.

Le opera di Elisabetta e del suo laboratorio sono state scelte anche per la realizzazione di scenografie di film e fiction nazionali. 

Dell’artista palermitana ricordiamo l’iconica vespa in scala 1/1, che é arrivata fino a NewYork e che  è stata esposta al museo Piaggio di Pontedera.
Molto gettonate sono anche le sue  teste di Moro in tinta unita opaca, che inizialmente furono viste come follia ma che oggi rappresentano la scelta per chi preferisce il moderno al classico. C’è anche l’arte ironica nella linea Circus dedicata ai supereroi.

“Per me, la gratificazione più grande, resta quella che un bimbo di  8 anni, che ha scelto una testa di moro di Ceramicando come regalo di promozione”.

E quando le chiediamo di Santa Rosalia e del perché ha deciso di dedicarle un’opera e di donarla alla città, lei dice che “Rosalia non è soltanto la Santa Patrona della mia Palermo ma è soprattutto donna, una donna che si è battuta per la propria libertá di scelta, mollando tutto e tutti proprio per non cedere alla costrizione. Oggi è facile parlare di diritti delle donne ma bisogna ricordare che é soprattutto grazie a tante donne come lei che oggi possiamo considerarci libere di scegliere, e di quanto preziosa sia questa libertá”.

“In questo momento- continua Elisabetta- vedo la necessitá di un supporto, che ho voluto cercare e trasmettere, realizzando questa opera in ceramica e ricordando ai miei concittadini il valore  della speranza”.

Liliana Rosano