Operazione a tutela della filiera ittica: sequestrati 115 chili di “neonata”
Si è appena conclusa la terza fase dell’operazione complessa denominata “SpINNaker” (INN, acronimo di Pesca Illegale Non dichiarata e Non regolamenta), eseguita su tutto il territorio nazionale e che ha visto impegnati, sia a terra che in mare, le donne e gli uomini della Guardia Costiera di Palermo e degli Uffici marittimi dipendenti nei controlli sulla intera filiera della pesca, allo scopo di verificare il rispetto delle vigenti disposizioni nazionali ed internazionali in materia di tutela delle risorse ittiche e dell’ambiente marino, con particolare riferimento agli obiettivi sensibili individuati durante le fasi precedenti e sulla base della specificità delle realtà locali.
Il dispositivo messo in campo – coordinato per la Sicilia Occidentale dal Centro di Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Palermo, avente giurisdizione sul tratto di costa e di mare prospiciente dei Comuni costieri da Gela a Cefalù, incluse le Isole Pelagie, Pantelleria, le Egadi ed Ustica – ha effettuato solo nel periodo dall’8 gennaio all’8 febbraio, 220 controlli ed accertati 93 illeciti amministrativi, contestate sanzioni pecuniarie per un ammontare totale di 133.000 euro, un esercizio di ristorazione chiuso in provincia di Agrigento per violazioni di carattere penale, per un totale di circa 44 tonnellate di prodotto ittico sequestrato, di cui sei tonnellate di prodotti scaduti ed oltre 115 chili di “neonata” ovvero esemplari sottomisura la cui cattura, sempre vietata, impatta fortemente sulla preservazione degli stock ittici presenti nei nostri mari.
Circa 18 tonnellate di tale prodotto ittico, in forma precotta e congelata, sequestrato in via preventiva, verranno reimmesse sul mercato per la successiva lavorazione non appena regolarizzata la documentazione a corredo.
Buona parte del prodotto ittico è stato posto sotto sequestro ed avviato alla distruzione in quanto privo dei necessari elementi attestanti la tracciabilità e la rintracciabilità dello stesso.
Nel complesso, i dati salienti relativi all’intera operazione registrati nella Sicilia Occidentale sono: oltre 900 i controlli effettuati, 150 illeciti accertati, 7 attrezzi da pesca sequestrati, 2 esercizi commerciali chiusi; sanzioni pecuniarie che ammontano a 226.000 euro, per un totale di 118 tonnellate di prodotto ittico irregolare sequestrato.