Ondata di sbarchi a Lampedusa: hotspot di nuovo al collasso

Dopo una breve pausa per il maltempo riprendono gli sbarchi di migranti a Lampedusa. Questa notte ne sono arrivati 119 con tre diverse imbarcazioni,. Sul primo barchino di 6 metri, bloccato a 5 miglia, dalla Guardia di finanza c’erano 29 persone, fra cui 4 donne, provenienti da Sudan, Somalia e Guinea.

Sul secondo gommone di 7 metri, intercettato a 37 miglia dalla Guardia costiera, erano in 36, fra cui una donna, provenienti da Senegal, Sudan, Mali, Etiopia, Egitto, Gambia, Libia ed Algeria. Sulla terza imbarcazione di 9 metri viaggiavano invece 54 migranti, fra cui due donne e un minore, provenienti da Mali, Guinea, Senegal, Sudan, Egitto, Etiopia, Algeria.

Gia nella giornata di ieri Nella giornata di ierierano approdate a Lampedusa 221 persone con 4 diversi barconi.

L’hotspot di contrada Imbriacola si trova nuovamente al collasso: sono 370 le persone ospitate a fronte dei 250 posti disponibili e al momento non sono previsti trasferimenti su nave di linea o nave quarantena.

Intanto da Agrigento arriva la notizia dell’archiviazione del procedimento a carico di Caroka Rackete,il gip del tribunale di Agrigento, Micaela Raimondo, ha archiviato l’inchiesta a carico della comandante di Sea Watch3 che, ad aprile, era stata già definitivamente prosciolta dall’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e violenza a nave da guerra.

“Carola Rackete ha agito nell’adempimento del dovere di salvataggio previsto dal diritto nazionale e internazionale del mare” queste le motivazioni.
All’accusa di rifiuto di obbedienza a nave da guerra si era aggiunta quella di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina per avere fatto entrare sul territorio italiano 53 immigrati.
“Ha agito – scrive il gip – nell’adempimento del dovere perchè non si poteva considerare luogo sicuro il porto di Tripoli”.