La Corte d’assise d’appello di Palermo ha confermato la condanna a 30 anni di reclusione ciascuno per i boss Benedetto Capizzi, Fifetto Cannella e Cosimo Lo Nigro.
Sono accusati del sequestro e dell’omicidio del piccolo Giuseppe Di Matteo, figlio del pentito Santino, rapito nel ’93, quando aveva 12 anni, e assassinato dopo circa due anni di prigionia. Capizzi, secondo l’accusa, sarebbe stato tra i mandanti del sequestro organizzato da Giovanni Brusca per indurre il pentito a interrompere la collaborazione con la giustizia.
Lo Nigro e Cannella avrebbero fatto parte del commando di uomini d’onore che, travestiti da poliziotti, prelevarono il bambino al maneggio dicendogli che l’avrebbero portato dal padre.
(Teleoccidente)
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