Palermo, 3 Gen. – Ammette il male fatto, ma dice che non era sua intenzione uccidere e chiede perdono. E’ questo il contenuto della lettera che Samuele Caruso ha scritto alla famiglia Petrucci.
Il 19 ottobre scorso, in via Uditore, ha ucciso Carmela. In questi primi giorni del 2013 ha scritto a Serafino, Giusy e Lucia: i genitori e la sorella della sua vittima.
Ma le sue parole non li hanno inteneriti. Secondo loro, infatti, la lettera dell’assassino è un tentativo per alleggerire la sua posizione processuale e, inoltre, le parole gli sono sembrate meditate e non spontanee.
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