Oltre 40000 spettatori. Ieri, domenica 29 settembre, si è conclusa la terza edizione di PIANO CITY PALERMO, il festival di pianoforte che con oltre 40.000 presenze ha animato le strade, le piazze e i quartieri del capoluogo siciliano.
La città ha accolto il festival con una partecipazione straordinaria, toccante – afferma Ricciarda Belgiojoso, direttrice artistica del festival – Dall’alba a notte fonda, dal cuore dei quartieri al percorso lungo il mare, Palermo ha mostrato tutta la sua bellezza e passione per la musica, con un pubblico numerosissimo, attento e davvero caloroso.
Ad inaugurare il festival è stato Davide Boosta Dileo che venerdì 27 settembre, allo Stand Florio, ha presentato un programma speciale dal titolo “Il pianoforte e il 45 giri”, festeggiando con il pubblico il suo 45° compleanno. Lo Stand Florio, inoltre, ha ospitato sabato sera il pianista Rami Khalife, apprezzato a livello internazionale per la fusione tra musica pianistica ed elettronica, e a seguire “Piano Beat” di Cesare Picco e “Piano Remix” di Painé Cuadrelli.
Ieri sera Piazza della Memoria era gremita di gente per il concerto di chiusura del festival, intitolato “Butterfly Blues”. Lo spettacolo è stato creato apposta per l’occasione dal giornalista Gery Palazzotto, con musiche di Marco Betta, Fabio Lannino e Diego Spitaleri eseguite da Marco Betta e Diego Spitaleri, con testo narrato da Gigi Borruso.
Tra gli appuntamenti più importanti e di successo: le albe di Davide Santacolomba al Porticciolo di Sant’Erasmo e di Massimiliano Carrieri nei Giardini della Cattedrale di Palermo, il “Piano Sleep” di Massimiliano Viel nella Chiesa di Santa Maria dello Spasimo, l’omaggio ai Pink Floyd di Elpidia Giardina e quello ai Queen di Gabriele Baldocci, il boogie-woogie di Silvan Zingg, i concerti al Teatro Massimo e quelli incentrati sul tema “Romanticismo Fantastico” a cura del Conservatorio di Musica “Alessandro Scarlatti già Vincenzo Bellini”, oltre alle esibizioni di Francesco Parrino, di Giuseppina Torre e di Giacomo Cuticchio.
Piano City Palermo è sempre attenta alla situazione sociale della città, e uno dei concerti più sentiti di questa terza edizione è stato quello che si è tenuto ad Almaviva, il call center di Palermo noto alla cronaca per l’esubero di più di un migliaio di dipendenti. Ad esibirsi, il pianista e avvocato Mario Bellavista.
Piano City Palermo è un’iniziativa musicale e culturale totalmente gratuita che nasce nel 2017, forte dell’esperienza maturata dalle sei precedenti edizioni di Piano City Milano.
Con la direzione artistica di Ricciarda Belgiojoso, Piano City Palermo è un progetto di Associazione Piano City Milano, della Fondazione Teatro Massimo e del Comune di Palermo, in collaborazione con il Conservatorio di Musica “Alessandro Scarlatti già Vincenzo Bellini” di Palermo.
A cura di Accapiù, Piano City Palermo è un progetto partecipato, con un forte coinvolgimento cittadino, in cui la cittadinanza, i privati e i partner culturali collaborano insieme per una città sempre più vivibile e aperta. Una scommessa che ha incontrato l’entusiasmo e il sostegno dell’intero tessuto culturale e sociale della città: musicisti, aziende, media, istituzioni, associazioni che oggi vedono Piano City Palermo come uno degli eventi diffusi più amati dai cittadini di Palermo, e non solo.
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