Sono 17 anni che Denise Pipitone è scomparsa da Mazzara del Vallo, la bimba all’epoca aveva solo 4 anni e la mamma, Piera Maggio non si è mai stancata di cercarla e di tenere alta l’attenzione sulla sua scomparsa. Ancora oggi infatti tutti sanno chi sia Denise e sua mamma Piera e tutti sperano che un giorno questa brutta storia abbia un lieto fine.
E’ di alcune settimane fa la segnalazione di una ragazza russa dell’età che avrebbe oggi Denise, che cerca la madre. La giovane è stata ritrovata in un campo rom quando era molto piccola e la pista dei rom era una di quelle battute in questi anni sulla scomparsa delle piccola.
La somiglianza tra la giovane russa e Piera Maggio è impressionante, ma in questi anni sono state centinaia le segnalazioni che si sono poi rivelate vane, la prudenza è quindi la parola d’ordine.
E’ in atto da alcuni giorni un braccio di ferro tra l’avvocato della mamma di Denise e la TV russa che ha ospitato la giovane durante il suo appello per ritrovare la madre.
Molti i ritardi e i ricatti mediatici che hanno rimandato ad oggi la comunicazione del gruppo sanguigno della giovane, primo passo per poi procedere a una eventuale prova del DNA.
Adesso l’avvocato Giacomo Frazzitta, legale di Piera Maggio, la mamma di Denise Pipitone ha fatto sapere: “Ho ricevuto una mail dall’avvocato di Olesya Rostova che conferma la volontà di cooperazione con noi e accetta la richiesta di fornirci i risultati degli esami scientifici sulla ragazza prima del collegamento. A questo punto parteciperemo alla registrazione del programma con la Tv russa che sarà mandato in onda oggi, mercoledì».
Il legale aggiunge che “l’esito degli esami verrà subito comunicato alla Procura di Marsala che indaga sul caso e che sulla vicenda verrà mantenuto un comprensibile riserbo fino ad oggi”. Frazzitta si riferisce anche al faccia a faccia con Olesya Rostov nella trasmissione «Lasciali Parlare» della tv russa Primo canale che da lunedì scorso, è stata rimandata a ieri alle 19, 45 ora di Mosca.
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