Oggi 1 Agosto è una giornata EPOCALE: cancellato il canone per sempre | Ma solo per queste famiglie

Cancellato per sempre il canone
Cancellato per sempre il canone: si parte da oggi (sicilianews24.it / pexels)

Addio canone, oggi 1° agosto è la giornata ufficiale: chi ne sarà esentato

Sono tantissime le tasse che pesano sulle spalle degli italiani, ogni giorno. Sebbene d’estate ogni problema economico sembri risolversi poiché sembra che chiunque possa permettersi una vacanza, di fatto molte famiglie pur di andare qualche giorno al mare rinunciano a qualcosa apparentemente fondamentale.

A luglio, però, fortunatamente per molti italiani arrivano i primi rimborsi Irpef relativi alla Dichiarazione dei redditi e, per chi ha un buon contratto lavorativo, arrivano anche le mensilità aggiuntive. Parallelamente, soprattutto per le famiglie, aumentano anche le spese, tra centri estivi e ferie.

Una bella notizia arriva il 1° agosto: molte famiglie italiane potranno dire ufficialmente addio al canone. La notizia è ufficiale: ecco chi sono i beneficiari.

Addio canone, queste famiglie sono fortunatissime

Il bonus di cui parliamo oggi non dev’essere richiesto ma va inserito nel modello 730/2024, quindi è da considerare proprio durante la stagione fiscale che stiamo tutti vivendo in Italia. Nello specifico, va inserito nel quadro E relativo agli oneri e alle spese: questo bonus, infatti, ammonta a 152 euro ed è relativo ad ogni figlio che studia. Questo tipo di spesa, quindi, va indicata nel quadro delle detrazioni per le spese di istruzione, sulle quali si può ottenere una detrazione Irpef del 19% su una spesa massima di 800 euro a figlio.

Essendo la spesa massima di 800 euro e la detrazione Irpef del 19%, lo sconto massimo ammonta a 152 euro a figlio: questi non vengono riconosciuti automaticamente ai genitori o tutori di figli che studiano, ma vengono erogati sottoforma di detrazione.

Cancellato per sempre il canone
Cancellato per sempre il canone: si parte da oggi (sicilianews24.it / pexels)

Le spese detraibili

Se scendiamo nel dettaglio, si possono portare in detrazione tutte le spese sostenute per la frequenza della scuola dell’infanzia, della elementare e della media, quindi anche della superiore. Per l’Università, invece, sono previste detrazioni diverse, che hanno regole differenti.

Per fare in modo che le spese sostenute siano detraibili, è necessario che i pagamenti vengano effettuati con un metodo di pagamento tracciabile. Rientrano nella detrazione i corsi di teatro, di lingua e di musica, nonché di arte; il servizio di trasporto scolastico, l’assicurazione della scuola e le gite scolastiche, nonché la mensa scolastica e l’assistenza al pasto.

Non sono detraibili, invece, le spese per l’acquisto della cancelleria e del materiale didattico, quindi quelle per l’acquisto dei libri, degli zaini e di altre richieste specifiche della scuola come camici o cose del genere.